La cerimonia per il “getto di fondazione” della nuova scuola a via Isnardi che si terrà domani, mercoledì 4 settembre, è semplicemente ridicola. Una passerella, fuffa, e della peggiore specie.
Proprio quella a cui da anni prova ad assuefarci la ditta Succurro&Ambrogio, il cui segno pesantemente negativo è ben visibile negli effetti sulle scuole della nostra provincia.
La politica in Calabria è da tempo alla ricerca di un rapporto con le scuole. Non certo per attenzione alle politiche scolastiche, al potenziamento della didattica e dell’offerta formativa, alla crescita dei giovani, ma esclusivamente come terreno di scorribande propagandistiche e clientelari.
In tempi in cui il mondo della Scuola subisce una deriva dirigista e autoritaria, in cui i dirigenti scolastici si sentono i padroni assoluti grazie al complice silenzio di una parte dei docenti (quelli che spacciano come “il bene dell’Istituto” la ricerca del proprio interesse particolare: “pennacchi” da ricevere o gestione dei progetti e risorse dei Fondi di Istituto da dividersi o tranquillità frutto dell’omertoso silenzio) e grazie all’appoggio di Cgil, Cisl e Uil (ognuno ha i propri amici o iscritti tra i dirigenti scolastici da tutelare), alla politica non serve il dialogo con l’intero mondo della scuola ma risulta sufficiente l’affiliazione del singolo dirigente.
Naturalmente non si può fare di tutta l’erba un fascio: ci sono ancora per fortuna dirigenti scolastici che si sentono presidi, cioè colleghi dei docenti e del personale ATA, con i quali collaborare strettamente e veramente per il bene della Scuola e la crescita dei ragazzi, ma sono purtroppo una minoranza.
La politica dunque stabilisce un rapporto privilegiato con alcuni come propri referenti e i dirigenti che si prestano a questo ne ricevono vantaggi e favori, da ricambiare certamente alla bisogna. Questa è la spiegazione delle pesanti anomalie del Piano di Dimensionamento Scolastico Provinciale varato dalla ditta Succurro&Ambrogio, in diverse parti in aperto contrasto con le Linee Guida Regionali pur di favorire qualcuno durante quel vergognoso mercanteggiamento nel periodo della sua stesura. “Stranezze” che nelle prossime puntate su queste vicende saranno evidenziate dalla nostra testata.
Ritornando a via Isnardi e alla buffonata di mercoledì, ricordiamo che il Progetto del nuovo edificio scolastico è stato presentato nel maggio 2021 e che la consegna era stata prevista per la fine del 2023 con prevista inaugurazione dell’Istituto. Una serie di ritardi e di rallentamenti nei lavori, nonostante il forte impegno delle precedenti dirigenti succedutesi in quella scuola, Angela Corso e Rosanna Rizzo, ha fatto sì che ancora l’opera non sia compiuta.
Ma il 4 settembre, dopo appena due giorni dall’insediamento di una nuova dirigente, la ditta Succurro&Ambrogio sente il profondo desiderio di operare in pompa magna per il “getto di fondazione”: una passerella ben orchestrata, ad orologeria. Non c’è che dire!
Si vergognasse la ditta Succurro&Ambrogio per trattare la Scuola come terreno delle sue scorribande clientelari. Così come si vergognassero tutti coloro che si prestano a questo. Nelle prossime puntate i particolari di questa ed altre vicende …
(1 – continua)