Cosenza, la fiera di Franz: banchi e furgoni posizionati sul verde pubblico

L’amministrazione comunale annuncia attraverso una conferenza stampa, modalità e logistica della prossima fiera di Franz (ché noi non la chiameremo mai Fiera di San Giuseppe come la chiamano loro senza un minimo di pudore) che si svolgerà su ciò che resta di Viale Mancini. Un’occasione per ridare una boccata d’ossigeno al soffocato commercio cittadino strozzato da due anni di pandemia. Ma anche un modo per “celebrare” il ritorno ad una normalità sconvolta dai tragici eventi di questi ultimi tempi, guerra compresa. Perché la fiera non è solo commercio, è anche socialità, mescolanza, conoscenza, tradizione, storia, cultura, e rispetto dei luoghi dove si svolge. Ed è infatti proprio il luogo dove si svolge il “punto” dolente di questa iniziativa.

Da anni sul Viale, almeno sulla parte non distrutta che è quella dove si posizionerà la fiera, si opera una buona cura del verde urbano nonostante il disastro che tutti conosciamo. Chi cura il verde si è occupato di sistemare fiori, bellissime piante, alberelli, e di “assistere” gli alberi più anziani, il tutto inserito in un prato verde ben curato.

Un lavoro che merita rispetto, perché frutto di anni di impegno e sacrifici, che ora rischia di andare perso perché proprio sulla parte di “verde curato” è prevista l’installazione dei banchi. Ed è facile prevedere che a farne le “spese” saranno proprio le aiuole che “fungeranno da parcheggio per i mezzi (furgoni) degli ambulanti, e da albergo la sera per i tanti venditori che si accamperanno ai “piedi” del loro banco. Per carità capiamo la situazione, ma non si può neanche permettere che il lavoro di tanti anni vada distrutto perché l’amministrazione non ha previsto tutto questo.

Che la situazione che si verrà a creare è questa – ovvero furgoni, camion e auto stracariche che marciano sul prato, picchetti e tende in ogni dove, alberi (piantati da tre anni e ancora giovani e fragili) magari usati come ancora per ombrelloni e simili – lo dice la piantina pubblicata dal Comune che parla chiaro, e i segni già tracciati dagli ambulanti per delimitare i posti, parlano chiarissimo.

Leggiamo che l’Amministrazione specifica che i banchi saranno posizionati “sulla parte asfaltata” e che chiede ai cittadini il rispetto del verde pubblico. Ma la domanda che noi poniamo è questa: com’è possibile rispettare il verde pubblico se si autorizzano furgoni, auto, tende e banchi a sostarci sopra (visto lo spazio tra una “sponda” all’altra della strada, è inevitabile che i banchi finiscano con lo sconfinare dentro le aiuole)?

A noi sembra un flebile modo di mettere le mani avanti rispetto ai danni, al verde pubblico, che inevitabilmente saranno riscontrati dopo la fiera di Franz. Della serie “noi abbiamo chiesto rispetto, se il Viale è stato devastato la colpa è dei soliti cittadini incivili e degli ambulanti”. Noi siamo favorevoli e lo abbiamo ampiamente scritto alla fiera – anche se è di Franz pensate un po’ -, ma vogliamo anche sottolineare che il Viale, già duramente provato dalla follia di Occhiuto, è di tutti, e cinque giorni di fiera non possono compromettere anni e anni di lavoro. Perciò chiediamo all’amministrazione di  essere chiara e di spiegare ai cittadini come realmente intende affrontare questo problema. Al netto, ovviamente, delle solite chiacchiere di Franz.