E’ Salvatore De Paola il nuovo direttore sanitario dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Un’altra nomina che si presta ad una facile, facilissima critica di un sistema che ormai è talmente prevedibile e scontato da non sorprendere più proprio nessuno.
Da Paola, rigorosamente massone, è stato già direttore sanitario dell’ex ASL di Rossano quando direttore era l’attuale direttore dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, Achille Gentile. Ed è amico di De Rose, ex commissario dell’ASP di Cosenza, gentiliano (sponda Cinghiale ovviamente) appartenente alla stessa loggia.
De Paola, tra le altre amenità, è stato anche sanzionato dalla Corte dei conti per danno all’immagine alla ex ASL numero 4 per aver acquistato dei “mammottoni”, che dovevano servire per la prevenzione mammaria ed invece servono per i centri di alta specializzazione. Infatti non sono mai stati utilizzati e non si sa che fine abbiano fatto. Forse abbandonati in qualche scantinato?
Continuando nel profilo del neodirettore sanitario dell’Annunziata, c’è da dire che è stato anche presidente (nonostante la sanzione…) della commissione disciplinare voluta da De Rose e Scarpelli (Gianfranco, alias Mozzarellone) per le sue capacità di esecutore dei loro ordini e quindi capo del plotone di esecuzione nei confronti dei dipendenti liberi.
Una nomina perfetta nella direzione della continuazione dello status quo.