La procura di Cosenza ha affidato all’ingegnere Fausto Carelli Basile l’incarico di coordinare gli accertamenti tecnici irripetibili disposti sulla Volkswagen Up finita fuori strada dai pm Donatella Donato e Mariangela Farro dopo l’iscrizione nel registro degli indagati di Mario Molinari con l’ipotesi di reato di omicidio stradale per il presunto incidente del 25 agosto a Lorica costato la vita alla giovane cosentina Ilaria Mirabelli. Si valuterà nel frattempo se è anche il caso di estendere gli accertamenti sul luogo del presunto incidente. Gli accertamenti sono stati fissati per il prossimo 20 settembre.
L’ingegnere Fausto Carelli Basile ha ormai una collaudata esperienza nel campo ed è stato incaricato più volte dalla procura nel ruolo di Ctu e in molte circostanze il suo lavoro – come per esempio nel caso di un complicato incidente a Rogliano – è stato determinante per stabilire chi fosse alla guida delle auto coinvolte negli incidenti. E anche in questo caso il primo quesito posto dai pubblici ministeri sarà proprio quello di chiarire se a guidare la Volkswagen Up di proprietà di Antonio Molinari fosse il figlio Mario oppure Ilaria Mirabelli. L’ingegnere Carelli Basile ha esperienza anche nel campo della decifrazione dei dati delle centraline air bag e di altri dati sensibili che si possono tirare fuori dalle autovetture danneggiate.
La famiglia di Ilaria Mirabelli ha nominato come consulente l’ingegnere Fabrizio Coscarelli, esperto in infortunistica stradale, che ha già collaborato con una sua perizia alla formulazione della denuncia contro Mario Molinari. La famiglia di Molinari invece ha nominato l’ingegnere Angelo Costa, che non ha una particolare esperienza nel campo ma evidentemente gode della fiducia dei familiari dell’indagato. Si è infine appreso che Molinari ha scelto come legale di fiducia Nicola Rendace, legato da vincoli di parentela con la famiglia.