Cosenza, la protesta degli steward “bruciati” da Guarascio: mercoledì tutti a piazza Kennedy

“Siamo un gruppo di steward, circa 25, che abbiamo fatto richiesta alla questura di Cosenza per una manifestazione di protesta per i mancati pagamenti da parte del Cosenza Calcio per il lavoro che abbiamo svolto per tutte le partite del campionato scorso. Abbiamo invitato tutti i giornalisti di Cosenza alla nostra manifestazione di protesta di mercoledì 16 ottobre alle ore 17,00 in piazza Kennedy, che è stata regolarmente autorizzata dalla questura”. 

Non è certo la prima volta che ci occupiamo delle vicissitudini degli steward del Cosenza Calcio, presi in giro, umiliati e offesi dal presidente Guarascio. Erano le ultime ore di vigilia di Cosenza-Cremonese, partita d’esordio per i Lupi nel campionato di Serie B lo scorso 18 agosto e le polemiche erano sempre virulente in casa rossoblù, soprattutto per le squallide vicende dell’aumento dei prezzi dei biglietti e per la questione degli steward. Quelli “vecchi”, che hanno prestato servizio per tutta la stagione passata al “Marulla”, non solo non sono stati pagati ma sono stati “sfruttati” anche per altre manifestazioni come per esempio le partite della Nazionale femminile. Ed era il 25 luglio scorso quando abbiamo pubblicato la lettera che ci avevano inviato gli steward per sensibilizzare l’opinione pubblica sul “trattamento” ricevuto dall’ineffabile patron Gargamella.

Siamo decine e decine di ragazzi, uomini e donne, che hanno prestato servizio come steward per il Cosenza Calcio, abbiamo lavorato in tutte le partite casalinghe e ad altri eventi come la Nazionale femminile.

Sono mesi ormai che i pagamenti sono fermi, non stiamo ricevendo più nulla.
In società nessuno sa niente, fanno scaricabarile di giorno in giorno.
Nonostante i numerosi solleciti per ricevere ciò che ci spetta non stiamo ricevendo alcuna risposta, completamente ignorati o presi in giro.
Ci sembra paradossale come una società come il Cosenza Calcio possa essere così disorganizzata.
Speriamo che la vostra pagina possa darci voce e aiutarci a farci ricevere ciò che ci spetta da mesi ormai.

Dal 25 luglio, purtroppo, nulla è cambiato. Anzi, a dire il vero qualcosa è cambiato. Martedì 13 agosto scorso, quindi cinque giorni prima della partita Cosenza-Cremonese, in concomitanza con il giorno nel quale sarebbe dovuta partire la prevendita dei biglietti, la signora Rita Scalise, braccio destro di Guarascio, nuovo “presidente” a causa dell’interdizione di Gargamella della quale abbiamo appreso solo… dalla Figc nel momento in cui rendeva note le motivazioni della penalizzazione di 4 punti al club, ha incontrato gli steward “promettendo” pagamenti col solito “pagherò” e ricevendo risposte piccate dagli interessati, la maggior parte dei quali non ha dato la disponibilità a lavorare al Marulla per Cosenza-Cremonese. Per 24 ore la prevendita è stata bloccata, poi nella serata di mercoledì 14 agosto, la prevendita era partita, segno che Guarascio e la Scalise erano riusciti a “trovare” gli steward necessari per lo svolgimento della partita.

Secondo quanto avevamo appreso e che in seguito ci è stato confermato, Gargamella e Puffetta (come vengono “simpaticamente” ribattezzati Guarascio e Scalise) sono riusciti a trovare i “caggi” sia a Lamezia che a Cosenza. Per quanto riguarda quelli cosentini, l’agenzia che ha fatto il “miracolo” si chiama… Ombra (mai nome fu più “azzeccato”!). Oggi gli steward cosentini presi in giro, umiliati e offesi tornano a protestare e lo faranno in piazza Kennedy mercoledì prossimo alle ore 17. Noi ci saremo per dare loro tutta la nostra vicinanza e solidarietà.