Cosenza, la rivincita di Occhiuzzi: “Abbiamo ritrovato coraggio e serenità. Bravo Antzoulas”

Qualcuno lo aveva dato per spacciato ma Roberto Occhiuzzi, detto il “Principe”, allenatore del Cosenza Calcio, per quanto si trovi nella scomodissima posizione di “parafulmine” del patron Guarascio, è un tecnico preparato che presto spiccherà il volo e finalmente troverà presidenti degni di questo nome. Ecco quanto ha dichiarato dopo il pari di Salerno.

“Prendiamo per buono questo punto dato il modo in cui si era messa la gara contro un avversario di vertice, ora pensiamo già alla prossima. Non parlo mai dei singoli ma sono contento per Antzoulas. Sono contento per lui perché era stato anche in tribuna essendo arrivato per ultimo. Il direttore Trinchera ha avuto un’altra grande intuizione, la sua prestazione non mi stupisce. La squadra c’è e ha ritrovato il gioco. Ho cercato di dare alla squadra più serenità, forse in precedenza stavo mostrando troppa tensione.

Ora tutto l’ambiente deve pensare alla rincorsa, la luce in fondo al tunnel è lontana e io voglio arrivare a vederla. Ho una rosa di cui sono orgoglioso, i ragazzi devono stare sul pezzo e trovare ancora più entusiasmo e cattiveria agonistica, non rinunciando mai a giocare la palla. Nell’ultimo periodo ho fatto un esame di coscienza, adesso è arrivato il momento di stare tutti uniti. Sono sicuro che nelle ultime gare ci staranno tutti vicini.

Ho tolto Tremolada dopo l’espulsione e tenuto le due punte per attaccare la profondità e far stare in pensiero gli avversari. Carretta ha fatto un gran lavoro, è un calciatore ritrovato e per noi importante. Ci teniamo stretto il cuore di Mirko. Adesso dobbiamo concentrarci su chi c’è e non pensare agli indisponibili. Col Vicenza dovremo saper soffrire e lottare col coltello tra i denti.

Mbakogu ha avuto un affaticamento o forse risentimento, dovremo valutare le sue condizioni. In settimana ha spinto, deve stare tranquillo perché coi suoi tempi tornerà. Bisogna pensare gara per gara. Dopo la sosta ci siamo concentrati sul rush finale da un punto di vista atletico, ringrazio lo staff perché ora la squadra sta bene. Oggi la squadra ha creato e preso un palo anche in 10, a me la fase offensiva non preoccupa. Gli episodi fanno parte dello sviluppo di una gara, ora la testa deve essere al Vicenza e non alle recriminazioni. Dobbiamo continuare con questo spirito e questo coraggio, i ragazzi non devono perdere ciò che hanno ritrovato”.