Cosenza, la settimana dei contratti e il percorso di Guarascio

dal profilo Fb di Piero Scalzo

Inizia la settimana delle firme sui contratti, in primis quella di Braglia, poi quella di qualche colonna della nostra squadra… e così mettiamo la parola fine a quest’ansia e questi malumori che cominciano a serpeggiare nei confronti della società Eugenio Guarascio Calcio. Si, perché a Cosenza non esiste una società ma un solo uomo che comanda nel bene e nel male. Il bene lo sappiamo tutti, sono i risultati e l’aver messo la parola fine alle paure di non pagare i calciatori, di venir penalizzati, di fallire insomma. Da quando c’è lui, il cosentino tifoso é tranquillo, tanto basta per essere felici. E il male ?

Beh, il male c’è ma non si vede, o meglio ai tifosi non interessa vederlo perché il Cosenza é in serie B, é nel calcio che conta, ci siamo salvati con un mese di anticipo e siamo stati addirittura premiati come squadra rivelazione… e cosa si vuole di più dopo aver passato 16 anni tra inferno e purgatorio???

Il male allora, dov’è questo male ??? Alcuni dicono che il male é negli occhi di chi lo vede, quindi io sarei un malvagio, come magari saranno malvagi coloro che vedono in Occhiuto un uomo che ha devastato una città proprio nel momento più alto in cui Cosenza ha raggiunto il massimo della popolarità… ma questa é un’altra storia!!! Ritorniamo al nostro Cosenza, quello in cui mi ci alzo col pensiero e con lo stesso mi addormento… Abbiamo un presidente, prestato al calcio perché frutto di uno scambio di favori che gestisce la cosa inizialmente quasi come un fastidio, e con i poveri attori principali a farne le spese (se non ci credete, chiedete ai vari calciatori, allenatori, direttori sportivi, preparatori, segretari, medici, speaker, fornitori dei primi anni del Guarascio Calcio, cosa hanno subito!!!).

Poi vengono i ripescaggi (da seconda classificata ci ritroviamo in serie C/2), le riforme dei campionati (che da quarta classificata ci riporta in serie C/1) e infine, dalla più grande rivoluzione nel mondo del calcio degli ultimi anni, i playoff, che ci consente di ritornare in serie B nonostante arriviamo settimi in campionato. Questa é storia. Senza aver mai vinto un campionato nella regolare stagione, il Cosenza, finalmente, ritorna lá dove gli compete, nel calcio che conta.

Caro Guarascio, forse neanche ti rendi conto della fortuna che hai tra le mani. Una città piena di entusiasmo, che nonostante la mortificazione e il maltrattamento subito in quella prima partita di campionato dello scorso anno, ancora ti segue con sempre più passione. Non ti chiedo la luna, ma solo di rispettare i tuoi dipendenti/collaboratori, di rispettare i tempi che questo sport richiede, di rispettare chi paga il biglietto o si fa l’abbonamento, insomma devi rispettare tutto ciò da cui é dipeso il tuo successo e una volta per tutte, ti chiedo, se pensi che da solo non é cosa tua, dai la possibilità a qualche altro imprenditore che sia pulito come te, di poter avere voce in capitolo e non chiedere solo soldi per come hai fatto in tutti questi anni… Io ci sarò sempre, anche in terza categoria, ma tu non approfittartene !!!