Cosenza, lavoratori ex Adiss. Usb: «Intollerabile il silenzio del Comune. Chiediamo azioni concrete e immediate»

OGGETTO: Lavoratori Ex ADISS – Richiesta di Intervento del Comune di
Cosenza
Cosenza, 31 luglio 2024
USB Lavoro Privato Federazione di Cosenza: «Intollerabile il silenzio del Comune
dopo l’incontro. Chiediamo azioni concrete e immediate»

A seguito del presidio organizzato dal sindacato USB Lavoro Privato Federazione di
Cosenza, si è finalmente svolto un incontro con il Comune di Cosenza per discutere
la situazione critica delle ex lavoratrici della cooperativa ADISS. Queste lavoratrici,
con venti anni di servizio nel settore di pre e post scuola e nella gestione del servizio
scuolabus, si trovano ora disoccupate a causa del dissesto finanziario del comune. La
perdita del lavoro ha colpito non solo le lavoratrici ma anche le famiglie che
dipendevano da questi servizi essenziali.
Durante l’incontro, abbiamo proposto che il Comune effettui una ricognizione delle
persone che hanno perso il lavoro a causa del dissesto finanziario di Cosenza. Questa
iniziativa è fondamentale per comprendere l’entità del problema e pianificare
interventi concreti. Basandoci su questa ricognizione, chiediamo l’organizzazione di
una conferenza dei servizi che avvii un percorso di reinserimento lavorativo per
questi lavoratori.

Proponiamo di utilizzare la misura Dunamis, istituita dalla Regione Calabria, come
strumento principale per facilitare questo processo di reinserimento. Dunamis è una
misura politica che si propone di favorire il recupero occupazionale e sostenere
l’inclusione lavorativa di persone in difficoltà a causa di crisi economiche locali o
settoriali. La misura prevede Finanziamenti per la formazione professionale: Percorsi di aggiornamento e riqualificazione per le lavoratrici, in modo da accrescere le loro competenze e facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro.
Incentivi per le assunzioni: Agevolazioni economiche per le aziende che assumono
personale proveniente da situazioni di disoccupazione causate da crisi locali.
Supporto alla creazione di nuove cooperative: Facilitare la creazione di nuove realtà
lavorative cooperative attraverso un accesso semplificato al credito e consulenza
specializzata.
Nonostante l’urgenza e l’importanza delle proposte presentate, il silenzio del Comune
nelle settimane successive all’incontro è diventato intollerabile. Ad oggi, non
abbiamo ricevuto alcun aggiornamento né risposta concreta alle nostre richieste, e
questa inattività prolungata aggrava ulteriormente le difficoltà delle famiglie
coinvolte.

USB Lavoro Privato ritiene inaccettabile questa mancanza di azione da parte
dell’amministrazione comunale. I lavoratori colpiti meritano attenzione e un piano
chiaro per il loro futuro lavorativo. Se il silenzio del Comune persiste, siamo pronti a
intraprendere nuove azioni sindacali per difendere i diritti dei nostri iscritti e garantire
loro un futuro dignitoso.