Da lunedì scorso sono iniziati i lavori per la nuova rotatoria di Città 2000-via degli Stadi, che sorgerà appena all’uscita del sottopassaggio. Lavori assolutamente necessari, anzi indispensabili dal momento che da anni si va avanti con una serie di ridicoli paletti per limitare la carreggiata, che in pratica hanno chiuso l’accesso a San Vito e a Serra Spiga e provocano continuamente incidenti.
Il problema è che da lunedì scorso insieme alla delimitazione del cantiere e alla conseguente chiusura al traffico, il Comune – e quindi gli “scienziati” che rispondono ai nomi del passeggiatore “tefaticate'” e del sindaco incappucciato – non ha ritenuto opportuno affiggere alle vistose transenne arancioni nessun tipo di cartello di cantiere attraverso il quale informare la cittadinanza ma soprattutto chi risiede nella zona cosa si sta facendo, come lo si vuole fare, chi lo sta realizzando, con quanti fondi a disposizione e chi è il direttore dei lavori.
Il cartello di cantiere è espressamente previsto dalla legge eppure nessuno dei residenti l’ha visto e a dirla tutta non lo abbiamo visto neanche noi, che ci passiamo – a piedi – quasi ogni giorno. La gente, di conseguenza, attende la regolarizzazione dei lavori e magari anche di sapere come mai lo spazio occupato a occhio appare molto più grande di una semplice rotatoria. Per una strada dalla larghezza non esagerata, non è troppo ampio il raggio di lavori per una piccola rotonda? Aspettiamo di vedere il progetto, che dovrebbe essere un legittimo diritto per i cittadini. E aspettiamo magari che anche qualche poliziotto o qualche carabiniere, se non troppo impegnati a cercare i marocchini che vendono… fumo, si diano una svegliata perché qui si iniziano i lavori in maniera pacchianamente illegale, tanto a Cosenza…. tutto è possibile!