Cosenza, le grandi manovre della banda di Occhiuto a piazza Kennedy

Mattinata frenetica per la banda di Occhiuto.

Oggi è il giorno stabilito dal Divino per piazzare il mega albero di Natale di 20 metri a piazza Kennedy e per l’evento si sono mobilitati gli uomini migliori.

E’ dalle 11 che il traffico del centro cittadino è impazzito per consentire a questo clan di corrotti di coltivare manie di grandezza senza nessuna giustificazione e nessun limite.

Per le “manovre” del camion hanno fatto rimuovere macchine e fermato il traffico con centinaia di cosentini imbufaliti per l’abuso di potere. A dirigere le operazioni i fedelissimi: Giuseppe Cirò, Giovanni De Rose, l’assessore Carmine Vizza, Antonio Scarpelli, l’uomo delle luminarie e il supervigile urbano Tavernise. 

Dopo aver completato le tragicomiche operazioni di trasporto, adesso è in azione addirittura una gru per completare il “capolavoro”.

albero Il povero albero sacrificato proviene dalla zona del Lungofiume, per la precisione dal bosco vicino al negozio di Borrelli (quello del sale). La giustificazione ufficiale? Lo hanno tagliato perché gravemente “malato” ma la credibilità di questa gente sapete tutti qual è. 

Tanto per intenderci, gli alberi che vediamo vendere per la strada provengono dai vivai ma un albero di 20 metri come quello che stanno mettendo su piazza Kennedy proviene da un bosco e sappiamo tutti come i padroni del vapore facciano quello che vogliono per deturpare l’ambiente. Se tutti i sindaci d’Italia fossero megalomani come quello che abbiamo noi, avremmo la Sila disboscata.

“Si sottovaluta il rispetto dell’Ambiente, della Natura – ha commentato su FB Maria Lucente -, in questo caso simboleggiata da uno splendido e maestoso albero. Questo è quello che penso anche per l’albero che ogni anno i sindaci offrono al Papa”.

Amen.