Cosenza. Le strane frequentazioni del dirigente Francesco Giovinazzo

La foto in copertina ritrae Francesco Giovinazzo, dirigente di lungo corso alle finanze e al patrimonio pubblico del Comune di Cosenza, mentre esce dagli uffici dell’ingegnere Giovanni Pianini in un giorno feriale alle 9,30. All’apparenza una foto come tante altre. E qualcuno potrebbe dire: …che c’è di strano in questa foto? Presto detto. C’è di strano che Giovinazzo, per il ruolo e le funzioni che svolge nella pubblica amministrazione, non dovrebbe trovarsi in quel luogo. E non perché qualcuno voglia limitare la libertà di movimento di Giovinazzo, che è libero di andare dove gli pare. Ma perché il luogo dove dovrebbe trovarsi il dipendente pubblico Giovinazzo alle 9,30 di un giorno feriale è il suo ufficio, e invece a quell’ora, con fare svelto e con un viso molto preoccupato, esce dall’ufficio dell’ingegnere Pianini. Che come tutti sanno fornisce alla pubblica amministrazioni alloggi che il Comune destina alle famiglie in emergenza abitativa, ricevendo “contributi”, in assoluto monopolio, per un valore annuo che supera i 400.000 euro. E Giovinazzo è il dirigente che si occupa proprio delle pratiche di affidamento del servizio e liquidazione delle fatture dell’ingegnere Pianini. Due “figure” che per ragioni di trasparenza amministrativa non possono stare insieme e invece, da questa foto, sembra proprio che non sia così.

Diventa perciò d’obbligo chiedere al sindaco Franz Caruso, al presidente del Consiglio Mazzuca, a tutti gli assessori, e anche ai consiglieri di maggioranza e opposizione, se per loro è normale che il dirigente comunale, che rappresenta nelle trattative con il privato la stazione appaltante pubblica, frequenti l’ufficio dell’appaltatore, ovvero Pianini, a cui affida il servizio. E se non è normale, gli amministratori hanno il dovere e l’obbligo di spiegare perché Giovinazzo, in palese conflitto di interessi, incontra Pianini nel suo ufficio, piuttosto che nel suo ufficio che è un pubblico ufficio. Cosa hanno da dirsi in privato i due? Sono forse parenti, amici o cosa?

Una cosa è certa: Giovinazzo non può giustificare la sua uscita dall’ufficio di Pianini con “questioni di natura personale e privata”. E questo perché Giovinazzo ha sempre sostenuto, davanti al sindaco e ai suoi assessori, e in presenza di funzionari delle forze dell’ordine, di non conoscere l’ingegnere Pianini. Salvo poi uscire dal suo ufficio. Sarà difficile per Giovinazzo spiegare il motivo di questo incontro. E questo perché se dai motivi si escludono le questioni personali, la parentela, l’amicizia… cosa altro resta è facile capirlo. Ma come al solito nessuno risponderà. Acqua in bocca dal Pd a… Forza Mafia.