Liceo Fermi: studenti contro il Comitato di Valutazione.
Quello di ieri è stato un pomeriggio all’insegna della lotta contro la logica della competitività esasperata promossa dalla “Buona Scuola” per gli studenti del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Cosenza.
In sede di Consiglio di Istituto i rappresentanti degli studenti hanno deciso di contestare la costituzione del Comitato di Valutazione. Questo Comitato, previsto dalla legge 107 comma 129, ha il compito di stabilire a chi, tra i vari docenti meritevoli, concedere un aumento salariale o per meglio dire un “bonus” in busta paga; fermo restando che spetta al Dirigente Scolastico la decisione finale circa l’assegnazione di questo premio.
“Così facendo gli studenti del nostro liceo dimostrano di essere in grado di non cadere nella trappola architettata del Governo Renzi, che privatizza le scuole e le trasforma in aziende>> ha spiegato Gilberto Fialà (rappresentante degli studenti del liceo e militante del Fronte della Gioventù Comunista) che ha continuato affermando: “questo strumento dà agli studenti la possibilità di valutare i propri professori senza avere né mezzi né competenze per farlo e due degli obiettivi più importanti del Comitato di Valutazione sono dividere la componente studentesca da quella dei lavoratori e creare conflitto e competizione tra gli stessi insegnanti, i quali cercherebbero di dimostrare per un misero aumento salariale, di essere i più meritevoli e quindi i più asserviti alle logiche e alle imposizioni del Governo>>, il rappresentante ha poi concluso lanciando un appello ai docenti e ai genitori degli studenti <<invitiamo le due componenti a sostenere la nostra iniziativa, noi studenti abbiamo scelto di non favorire il conflitto fra lavoratori rompendo gli schemi imposti dal MIUR, abbiamo deciso di non fare il gioco di questa riforma”.