Arcobaleno: “Avvocatura fa un salto all’indietro”
“Desideriamo ringraziare le centinaia di colleghi che ci hanno votato. È un onore aver potuto raccogliere tanti consensi, seppure insufficienti a essere eletti nel Coa.
Facciamo un augurio a tutti gli eletti, sperando che possano smentire (ma sarà veramente difficile) quanto emerso dal voto e da sotterranei accordi di potere.
In questo senso l’Avvocatura a Cosenza fa un salto all’indietro, privilegiando una sorta di censo borghese che ha ottenuto un voto bulgaro e bloccato.
Tutto questo mentre la stragrande maggioranza della platea degli iscritti lotta per la sopravvivenza professionale.
La lista del Presidente uscente ha ottenuto circa 500 voti bloccati, 250 quella del sindacato, a conferma di come sia stata operata una sorta di drenaggio preordinato del consenso, soprattutto grazie ad accordi con chi non si è potuto candidare per le nuove norme sulla ineleggibilità.
La sintesi che prevale alla fine del discorso è che l’Avvocatura, da sempre avanguardia culturale, anche a Cosenza, torna a essere marcata dal privilegio “signorile” della rappresentanza, mentre la maggioranza sofferente è completamente fuori.
E questo significa che non ci saranno spazi di discussione per la rotazione degli incarichi pubblici, per le opzioni di sostegno alla quasi disoccupazione di centinaia e centinaia di colleghi. Una sconfitta evidente i cui segni si manifesteranno sin da subito.
Lista Arcobaleno