Cosenza, ecco chi manda i messaggi Whatsapp “Vota Mario Occhiuto”

Smascherato come un lecchino qualsiasi della banda del cazzaro. E’ da ieri mattina ormai che riceviamo segnalazioni dai nostri lettori riguardanti l’identità del proprietario dello smartphone dal quale sono partiti i messaggi Whatsapp per far votare Mario Occhiuto al tragicomico sondaggio del Corriere della Calabria per individuare il papabile futuro governatore della Calabria. Quel numero del quale scrivevamo ieri (http://www.iacchite.com/cosenza-alla-farsa-messaggi-whatsapp-vota-occhiuto-anche-sondaggi/) e che invitava a “votare” il cazzaro con questo penoso messaggio… appartiene ad un personaggio molto noto a Cosenza.

Ti volevo ricordare che dal 15 al 19 novembre 2017 noi cittadini siamo chiamati a pronunciarci, in modo anonimo, sul livello percepito di qualità della vita in Calabria nonché per esprimere la preferenza per il potenziale futuro Governatore. Vota MARIO OCCHIUTO. Grazie. Scrivi il nome tutto in maiuscolo su http://www.laltrocorriere.it/le-primarie-del-corriere/

 

Si tratta dell’architetto Eugenio Madeo, ormai vicino alla settantina, entrato a far parte del cerchio magico di Occhiuto dalle ultime elezioni comunali, in seguito alle quali, nel mese di settembre 2016, il sindaco – per “premiarlo” del suo appoggio – gli ha conferito un incarico (formalmente a titolo gratuito) “… per il supporto al primo cittadino in relazione alle problematiche e alle strategie attinenti il decoro urbano e lo sviluppo strategico del territorio, nonché ai relativi strumenti pianificatori anche attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari…”.

Madeo, 66 anni, vanta una lunga esperienza politico-amministrativa: quando era più giovane, in quota al Partito Comunista (!!!), è stato assessore e presidente della Provincia di Cosenza e poi, dopo la caduta del muro di Berlino, quando è nato il Pds, si è finanche seduto sugli scranni del consiglio regionale.

Poi, negli ultimi anni della sindacatura di Giacomo Mancini, è passato agli incarichi di sottogoverno facendo il presidente dell’Amaco. E non è mancato un passaggio con la famiglia Gentile, quando è stato chiamato da compa’ Pinuzzu a presiedere una tragicomica commissione con la quale doveva far mangiare gli amici degli amici nel gran casino dell’edilizia sociale. Il preludio per l’ultimo incarico da vicesindaco al comune di San Nicola Arcella e infine per l’incarico di consulente gratuito di Occhiuto. In poche parole, l’architetto Madeo si è “girato” tutti i centri di potere e non è ancora sazio… Tanto da perdere tempo a mandare messaggi Whatsapp per far votare il suo “capo” nei sondaggi dei giornali. Che fine ingloriosa: dal Partito Comunista all’occhiocomunismo… 

E non è finita qui. L’ultimo sfacciato “sponsor” del sindaco di Cosenza ha omesso di indicare in un curriculum del maggio di quest’anno (2017), l’incarico gratuito conferitogli nel settembre del 2016 dallo stesso sindaco.

Il curriculum in allegato è stato presentato ancora presso il Comune di San Nicola Arcella, per ottenere un incarico di consulenza gratuita con decorrenza 09/05/2017-09/05/2018 (di seguito il link) successivo alla scadenza del suo mandato di vicesindaco…http://trasparenzasannicolaarcella.asmenet.it/index.php?action=index&p=402)
Ma stranamente Madeo non riporta l’incarico conferito dal sindaco di Cosenza nel settembre 2016, che a sua volta non risulta nella sezione Amministrazione Trasparente del sito comunale. Voi avete idea del perché non risulti da nessuna parte? Noi sì e fa parte del solito “sistema” di questo cazzaro che ancora ci ritroviamo come sindaco…