Il mondo del biliardo è in lutto per la scomparsa del campione cosentino Umberto Casaula. Nella specialità Italiana 5 birilli, Casaula è stato campione italiano negli anni Ottanta e ha partecipato più volte ai campionati europei e mondiali affrontando i migliori giocatori di sempre, lasciando una traccia memorabile per la sua grande tecnica associata alla sagacia tattica e alla leggendaria grinta che ne ha fatto uno dei campioni più talentuosi del panorama non solo italiano ma internazionale. Del resto, Cosenza ha sempre avuto una grande tradizione nello sport del biliardo e insieme a Casaula, la città dei Bruzi ha espresso anche altri tre campioni di spessore come Giosuè Alessio, Umberto Olivieri e Quinto Perri.
Umberto Casaula aveva 78 anni e si era laureato campione italiano professionisti nel 1985. Nel 1987 ha partecipato ai campionati mondiali a Milano. E’ stato selezionato da Tele+ tra i 24 giocatori più forti del mondo partecipando, nei primi anni Novanta, anche al “circuito pro” ripreso dalla prima pay-tv internazionale in diretta e dal quale sono state tratte le immagini d’epoca di questo ricordo. Vincitore di numerosi tornei italiani, è stato anche capitano del Team Eagles Catanzaro, società sportiva di biliardo fondata da Leonardo La Cava, che lo ha ricordato sul sito Catanzaro Sport 24 (https://www.catanzarosport24.it/2022/03/30/catanzaro-si-e-spento-umberto-casaula-campione-italiano-di-biliardo/).
Umberto Casaula ha deliziato più generazioni di cosentini alla sala biliardi King (of the King) di Alfredo Gozzi detto Celentano a via Caloprese, centro pulsante degli appassionati di biliardo. Quando si allenava per le sfide più importanti, la gente lo guardava ai lati del biliardo, ed era così spettacolare che sembrava sempre un’esibizione o una partita. Ancora fino a qualche settimana fa Casaula continuava a dare spettacolo nella sala biliardi “Casaula Club” di via Milano a Rende.
Il biliardo è un gioco molto elegante, adatto a cervelli sopraffini, è tutta geometria e quando ci si trova davanti a un campione, è quasi naturale la definizione di “Lord”, che spesso veniva associata al nome di Umberto Casaula, il Lord di Cosenza. Un campione non solo sul panno verde ma anche per umiltà e disponibilità verso le giovani generazioni con i suoi indispensabili insegnamenti di vita oltre che di sport.
Casaula ha trasmesso la sua passione al figlio Aldo, che ha seguito le sue orme ed ha avuto anche la grande soddisfazione di ripetere il suo successo nel campionato italiano. A lui e a tutti i familiari un grande abbraccio.