Cosenza, Movimento Noi: “Cosa c’è dietro il nuovo colossale progetto dello stadio?”

MOVIMENTO NOI – RETE UMANA

COMUNICATO STAMPA

Cosa si nasconde dietro il nuovo “Colossale Progetto” dello Stadio di Cosenza?

Dopo un esordio in serie B che è iniziato con il “terreno di gioco migliore della serie B” ed è finito con le Nottue che ci hanno fatto perdere 3-0 a tavolino, il sindaco Mario Occhiuto si inoltra in un altro bluff colossale che gli serve come spot per le prossime elezioni.

La pubblicazione del bando per la progettazione del nuovo Stadio di Cosenza, apre la fase alla più grande speculazione edilizia e commerciale della città di Cosenza e prevede l’accensione di ulteriori debiti per decine di milioni di euro che graveranno sulla tasche dei cittadini.

A tutto ciò, si aggiunge la chiusura di una corsia di viale Magna Grecia, congestionando anche un pezzo di viabilità essenziale per i collegamenti con l’hinterland e nulla è previsto, invece, per la ormai indispensabile bonifica, della più grande discarica comunale sotterranea che insiste in quella zona a pochi metri dal fiume Campagnano (ex Cupole Geodetiche).

Questi, sono i colossali progetti del sindaco che lascerà Cosenza più indebitata di prima, con un traffico asfissiante e un inquinamento ai massimi livelli di sopportazione.

Le strutture sportive più grandi della città verranno privatizzate e sorgeranno centri commerciali appetibili per la criminalità organizzata, questo, è un rischio che la città non può permettersi. Ecco il colossale progetto che Mario Occhiuto continua a perseguire. La reazione dei tifosi poi, dovrebbe essere ancora più virulenta, se solo sapessero che la struttura nuova prevederà circa 12.000 posti a sedere che sostituiranno gli attuali 24.000.

Il Movimento Noi si chiede chi c’è veramente dietro le società che trattano con il sindaco questa operazione. È mai possibile realizzare una “cessione immobiliare” così consistente e sottrarre al patrimonio immobiliare della città lo stadio, il bocciodromo, il campo scuola e chissà cos’altro che, per anni, hanno rappresentato lo sport per migliaia di cittadini cosentini e calabresi? E soprattutto, con quali fondi verranno finanziate le opere che prevedono parchi, giochi e relative chiusure di strade, le cui conseguenze caotiche nelle quali cadranno i cittadini per anni, sono ben rappresentate dagli attuali lavori di Viale Parco? Con altri mutui e altri debiti?

Il Movimento Noi ritiene che la città di Cosenza e quella zona in particolare, abbiano bisogno di altro, come servizi e case vere per i cosentini che soffrono un’emergenza abitativa enorme, invece, si progettano speculazioni. A pochi metri dal fiume Campagnano, sorge la più grande discarica sottoterra che dovrebbe essere bonificata, ma il sindaco invece di provvedere a ciò che per davvero serve a tutelare la salute dei cittadini, pensa a cedere lo stadio ad una società privata, chissà poi perché.

Il Movimento Noi chiede al sindaco di pensare, invece, alla bonifica di una vera bomba ecologica come quella sulle rive del fiume.