Cosenza, niente acqua da 4 giorni: i residenti di Massa e Spirito Santo bloccano il traffico per protesta

L’incontro dei giorni scorsi tra una delegazione di sindaci, guidata dal primo cittadino di Cosenza Franz Caruso, e i dirigenti di Sorical aveva lasciato intravedere un primo spiraglio nella gestione dell’emergenza idrica. Ma le difficoltà restano e, anzi, nelle ultime ore la tensione è salita ancora di più.

Nell’area urbana cosentina la situazione continua a essere critica. Quartieri come Massa e Spirito Santo convivono da settimane – in alcuni casi mesi – con rubinetti a secco o con una portata talmente ridotta da rendere impossibile un utilizzo regolare dell’acqua nelle abitazioni. I residenti segnalano disagi gravi nella gestione della quotidianità, dalla semplice igiene personale alle esigenze delle famiglie con bambini e anziani.

La mobilitazione ha creato notevoli disagi alla circolazione (sul posto Polizia e Municipale), con rallentamenti e lunghe code, ma i residenti hanno rivendicato la necessità di un gesto forte per attirare l’attenzione delle istituzioni. «Siamo ormai allo stremo – hanno ripetuto in più occasioni –. Non possiamo più vivere senza acqua». Una denuncia che si somma alle richieste già avanzate nelle scorse settimane, quando era stata segnalata una gestione non omogenea delle portate e una situazione giudicata “non più sostenibile”.

Sebbene dal confronto con Sorical siano emerse alcune aperture e ipotesi di intervento, la soluzione definitiva sembra ancora lontana. Il Comune, dal canto suo, ha ribadito l’impegno nel monitorare la situazione e nel sollecitare un ripristino stabile del servizio. Ma intanto la popolazione attende risposte concrete, mentre la tensione nei quartieri continua a crescere. Fonte: Gazzetta del Sud