Guarascio, sì insomma Gargamella come ormai lo chiamano tutti a Cosenza, ha cercato di prendere tempo per l’annuncio della riconferma di Pierpaolo Bisoli ad allenatore dei rossoblù dopo il “miracolo” della salvezza conquistata al Marulla il 20 maggio scorso. I due si sono incontrati venerdì e avevano annunciato per lunedì la soluzione finale. Ma lunedì è passato, martedì pure, mercoledì è iniziato e ancora niente… E così anche i media di riferimento del patron, per non farsi umiliare e mortificare da una tifoseria che sa bene a quali ordini rispondono, hanno avuto il via libera. Bisoli non è più l’allenatore del Cosenza e si è ufficialmente aperto il “totoallenatore”, che, conoscendo bene Garga, si protrarrà ancora per qualche tempo…
Quanto al nome del fortunato (?!?) vincitore del casting pare che il nuovo direttore sportivo Gemmi sia orientato verso Davide Dionigi, tecnico che a dire il vero entusiasma molto poco la tifoseria. Il massimo sarebbe Luca D’Angelo, che ha appena concluso il suo percorso a Pisa, ha lavorato insieme al diesse e ha ottenuto risultati importanti ma il problema, praticamente insormontabile, da superare è la totale assenza di un progetto di prospettiva, circostanza che terrà lontano il tecnico da Cosenza.
Molto più facile, quindi, arrivare ad allenatori come Dionigi o magari Aglietti e Longo che non batterebbero ciglio davanti alla solita proposta annuale dello scienziato di Parenti. Ritornando a Bisoli, aveva “osato” chiedere un contratto di due anni e ha fatto la stessa fine di Goretti. Di seguito, il penoso comunicato stampa ufficiale del club. “La Società Cosenza Calcio comunica che il rapporto con il tecnico Pierpaolo Bisoli in scadenza il 30 giugno prossimo, di comune accordo non proseguirà. A Pierpaolo Bisoli va il ringraziamento della Società e l’augurio per il prosieguo della carriera”.