Caro Direttore,
questo striscione è esposto da giorni dinanzi la sede del Provveditorato di Cosenza. È la solidarietà a una nostra collega ma è anche il grido di allarme di un ufficio abbandonato a se stesso.
Il dirigente Luciano Greco è assente per motivi personali e pare che non gli possa essere notificato il provvedimento di sospensione già pronto nelle mani del dirigente regionale Calvosa.
Greco, consigliato da una megera arrivista, non era così fino a un anno fa. L’ufficio è retto per ora dal reggente Marino. Siamo senza personale e senza guida, abbandonati anche dai parlamentari Cinquestelle che avevano preso a cuore la nostra situazione.
È mai possibile pensare che un ufficio possa andare avanti così? Tra poco saremo nel caos. Non potremo nemmeno fare il minimo necessario e il mondo della scuola cosentina sarà paralizzato completamente. Un ufficio tranquillo è diventato un posto di denunce e rivalse. Aiutateci
Lettera firmata