Cosenza, non uccidete gli alberi di Viale Parco

Non uccidete gli alberi di Viale Parco

L’annuncio dell’inizio dei lavori su Viale Parco per la costruzione della metro leggera è preoccupante non solo per tutti i disagi che creerà alla cittadinanza – e per i tanti milioni che si spenderanno per un’opera che effettivamente non serve – ma anche per l’abbattimento di centinaia e centinaia di alberi. Una barbarie che si aggiunge a quelle già compiute in città negli ultimi anni, in seguito alla realizzazione delle tante piazze e al riammodernamento di diverse strade che non hanno tenuto in nessuna considerazione il patrimonio arboreo cittadino. Alberi distrutti anche dalle molteplici capitozzature subite e dalla mancanza di un piano di potatura, cura e tutela.

In meno di un lustro, la città si è trovata con un patrimonio verde quasi dimezzato e senza un progetto che preveda di rimpiazzare gli alberi eliminati. Ora è la volta di viale Parco, uno stradone alberato che soccomberà per far posto alla metro e al cosiddetto parco del benessere, che, secondo quanto ha comunicato l’amministrazione comunale, dovrebbe essere il polmone verde della città.

Riteniamo sia paradossale realizzare una grande area verde abbattendo quella preesistente, oltre che dispendioso e in contrasto con le scelte dell’attuale amministrazione, che ha dimostrato chiaramente di non essere per niente interessata alle politiche verdi, anzi di esserne nemica. Ora, invece, la decisione di volere un parco del benessere – che si sarebbe potuto realizzare indipendentemente dalla costruzione della metro e nel pieno rispetto degli alberi che attualmente si ergono sul viale – con tanti settori che ospiteranno specie diverse di piante, stride con il trattamento che finora è stato riservato alle aree verdi della città.

Non vogliamo conoscere i veri motivi che hanno determinato questa decisione, chiediamo solo che non vengano abbattuti gli alberi del viale e poi portati nelle centrali a biomasse, ma di aver cura di espiantarli e ripiantarli in città, magari sui marciapiedi in cui sono stati eliminati o nei giardini pubblici cittadini, in special modo in quelli meno centrali e più abbandonati. Potrebbero rivivere e fornire ancora ossigeno ai cittadini, sempre più immersi nei gas di scarico delle auto.
Non uccidete gli alberi di Viale Parco.

Comitato Alberi Verdi