OGGI ALLE 18 PRESIDIO ALL’INGRESSO VECCHIO DELL’ANNUNZIATA
Mentre a Roma e nelle segreteria dei partiti prosegue il tira e molla per stabilire chi debba essere il commissario al piano di rientro della sanità regionale, oggi la Calabria tornerà a mobilitarsi.
Tanti e tante si stanno organizzando per far sentire la voce delle proprie comunità, negli ultimi anni continuamente umiliate da scelte politiche scellerate e criminali, che hanno determinato la chiusura di ospedali, punti nascita e strutture sanitarie territoriali.
Ai presidi di Praia, Cariati, Scalea, Reggio e Catanzaro si aggiunge anche Cosenza. Alle ore 18 saremo al vecchio ingresso dell’Ospedale Civile dell’Annunziata per ribadire la necessità di stanziare risorse per la sanità calabrese ormai al collasso.
Come già accaduto nelle scorse mobilitazioni porteremo la nostra vicinanza e solidarietà al personale sanitario che lotta in prima fila, tra mille difficoltà, contro questo maledetto virus. Il blocco del turnover, la chiusura e il depotenziamento degli ospedali periferici, le mancate assunzioni, la precarietà di chi lavora nel comparto sanitario rappresentano alcune delle peggiori piaghe di questa terra e le conseguenze di decenni di malapolitica alla guida della Regione Calabria.