Cosenza, piazza Fera sequestrata. Tutti i nomi degli indagati

Sono tredici gli indagati nell’ambito dell’operazione “Piazza Sicura” che ha portato al sequestro di piazza Fera/Bilotti per la mancanza di collaudo e per una serie di certificazioni false che avevano consentito lo svolgimento di molti concerti e iniziative pubbliche nella piazza. Tra questi, i concerti di Capodanno di Alvaro Soler e Skin ma anche quello estivo, a luglio 2017, di Francesco Gabbani.

Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, è l’indagato principale di questa operazione nella quale sono coinvolti pubblici amministratori, imprenditori, professionisti e pubblici dirigenti, indagati, a vario titolo, per falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, mancanza del certificato di collaudo, e con la previsione, per uno degli indagati, dell’aggravante di avere commesso il fatto per agevolare le attività della cosca “Muto” di Cetraro (art. 416 bis 1. C.p.).

I NOMI DEGLI INDAGATI

Ma ecco tutti i nomi degli indagati: Mario Occhiuto, Giorgio Ottavio Barbieri, Francesco Converso, Antonino Alvaro, Raffaella Angotti, Gianluca Guarnaccia, Francesco Stellato, Francesco Tucci, Pasquale Torchia, Carlo Vernetti, Raffaele Antonio Ferraro, Carlo Pecoraro, Paola Tucci.

Barbieri, come tutti sanno, è il deus ex machina dell’appalto mafioso di piazza Fera, I dirigenti comunali coinvolti sono il boss dei Lavori Pubblici ormai in pensione Carlo Pecoraro e colui che ne ha ereditato le funzioni ovvero Francesco Converso. Ci sono poi dirigenti regionali tra i quali l’ingegnere Paola Tucci (moglie di Arturo Veltri, anche lui ingegnere e già indagato per gli impianti di Lorica) e poi il direttore dei lavori Francesco Tucci (padre di Paola), affiancato dal suo collaboratore Gianluca Guarnaccia.