Cosenza. Pronto soccorso, vergogna senza fine: “Dopo tre ore di attesa ho riportato mio padre in gravi condizioni a casa”

Buongiorno.
Vorrei raccontare la mia esperienza al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Vorrei che il messaggio rimanesse anonimo.
Venerdì 16 agosto mio padre è caduto… Da premettere che lui è un paziente tracheostomizzato in ossigeno terapia. Dopo aver allertato il 112 arriva un’ambulanza, andiamo in Pronto soccorso alle 20.30, l’infermiere del turno di notte non si è degnato nemmeno di avvicinarsi a chiedere come stava. Dopo circa 3 ore ho firmato la scheda e l’ho portato a casa visto che non gli avevano preso nemmeno i parametri vitali. Gli ho chiesto se gli facevano qualcosa e mi ha risposto che non lo sapeva. Allora mi sono decisa a riportarmelo a casa. Una vera vergogna.

Lettera firmata