Cosenza, protestano gli insegnanti assegnati al Nord

Protesta degli insegnanti cosentini che sono stati assegnati in scuole del Nord. La manifestazione si è svolta, questa mattina, davanti alla sede dell’Ufficio scolastico provinciale. La problematica riguarda un migliaio di insegnanti. I docenti lamentano come, pur avendo fatto domanda di assegnazione nella provincia di appartenenza, ad ormai pochi giorni dall’inizio della scuola non abbiano ancora ricevuto risposte, e quindi non sanno ancora quale sarà la loro sede di lavoro, con i disagi del caso se dovessero poi davvero spostarsi in città nelle quali non hanno trovato un alloggio. In tarda mattinata i vertici dell’Ufficio scolastico provinciale di Cosenza hanno ricevuto una delegazione dei manifestanti, comunicando che i ritardi sarebbero da collegare anche alla cronica mancanza di personale dello stesso ufficio, che non riesce ad elaborare le pratiche.

«Le graduatorie per la scuola di infanzia e la scuola primaria dovrebbero essere pubblicate già nei primissimi giorni di settembre – dice Enzo Groccia, della Cisl scuola di Cosenza –, mentre per quanto riguarda le scuole di primo e secondo grado ci sarà uno slittamento e per avere un quadro certo ci vorrà sicuramente l’inizio dell’anno scolastico».

Luciano Greco, provveditore provinciale, ha fatto richiesta al ministero dell’istruzione affinché gli insegnanti, lo scorso anno in esubero collocati negli uffici amministrativi del provveditorato, possano continuare a lavorare almeno fino alla pubblicazione della graduatoria a Palazzo Lecce (sede del provveditorato scolastico).