Nel giro di una settimana, negli uffici della sede legale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, sono stati effettuati raid notturni.
A scoprire il danno, sia materiale che economico, è stato il personale degli Istituti Riuniti di Vigilanza nel momento di riaprire la sede, la mattina seguente, che ha immediatamente allertato i carabinieri.
Si tratta dell’ennesimo furto che si aggiunge ad altri episodi in cui hanno sempre forzato gli arredi, causando danni economici di notevole entità.
I ladri, entrati nello stabile, hanno forzato mobili e scrivanie danneggiando gli arredamenti di tutti i piani. Da un primo bilancio, che è ancora da conteggiare, perché non è stato possibile ancora verificare gli eventuali oggetti mancanti, il danno ammonterebbe a circa 50.000,00 euro.
I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno provveduto ad avviare immediate indagini alla ricerca degli autori del raid.
Crediamo che i vari episodi interferiscano nella serena quotidiana attività degli uffici, nel momento in cui è stato avviato un lavoro improntato alla massima trasparenza e legalità, alla ricerca del miglioramento delle situazioni di sicurezza e di comfort alberghiero per operatori e pazienti e di ammodernamento tecnologico, finalizzato ad assicurare una migliore qualità di cure e a conseguire economicità per il Servizio Sanitario Regionale.
Ci auguriamo che gli autori vengano identificati, ma, soprattutto, che si rendano conto che ogni euro che l’Azienda dovrà impiegare per ripristinare “le malefatte” gravano sulla collettività con il risultato di intaccare le risorse destinate alla cura e all’assistenza delle persone malate.
La Direzione Aziendale