Cosenza-Reggina 2-1. Incredibile rimonta del Lupi al Marulla: doppietta di Nasti tra il 90′ e il 92′

Incredibile al Marulla. Il Cosenza batte in rimonta la Reggina (2-1) con una spettacolare doppietta di Marco Nasti, entrato al 70′ al posto di Zilli, realizzata tra il 90′ e il 92′. Un micidiale uno-due che ha lasciato di stucco Inzaghi e i suoi ragazzi, che probabilmente pensavano di aver messo già in cassaforte la vittoria, dopo il gol in chiusura di primo tempo dell’ex Gori.

La svolta della gara al 90′. Suggerimento in area di D’Orazio per Delic (anche lui entrato da una manciata di minuti al posto di Cortinovis), il croato lavora molto bene la sfera, trova il fondo e mette in mezzo per Nasti, che di testa in tuffo batte Colombi segnando il gol del pareggio. Passa poco più di un minuto ed ecco addirittura il gol della vittoria. D’Urso (anche lui entrato nel finale al posto di Florenzi) mette una gran palla al centro dell’area dalla destra, Nasti si fa spazio e con uno splendido tiro al volo di destro spacca la porta e manda in crisi Inzaghi, i suoi ragazzi e i 500 tifosi amaranto che non riescono quasi a capacitarsi di quello che è potuto accadere nel giro di poco più di un minuto e mezzo. 

Il calcio è bello perché è imprevedibile e quanto s’è visto stasera al Marulla ne accresce il fascino. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla vittoria del Cosenza non solo prima che le squadre scendessero in campo ma soprattutto dopo che Gori al 44′ aveva trovato il gol del vantaggio amaranto e dopo che nella ripresa il Cosenza non era riuscito a pareggiare, pur avendo avuto un paio di occasioni con D’Orazio. Il tecnico Viali, così, passa dalle stalle di Como alle stelle dell’incredibile finale di stasera, anche perché ha incredibilmente azzeccato tutti e tre gli ultimi cambi: Nasti ha fatto doppietta ma anche Delic e D’Urso sono stati fondamentali per l’exploit del giovane attaccante scuola Milan. Magari favorito anche dal ritorno di quella componente di “fortuna” che sembrava aver abbandonato i colori rossoblù.

La vittoria di stasera rimette clamorosamente in corsa il Cosenza per la salvezza e mette davanti a un bivio il presidente Guarascio: se davvero vuole conquistare il traguardo non può continuare questo assurdo braccio di ferro con la tifoseria organizzata, anche oggi assente. E’ davvero così difficile ammettere i propri errori e cercare di ricucire lo strappo? Il tempo, come sempre, sarà galantuomo.

COSENZA-REGGINA 2-1

Marcatori: 44′ Gori, 90’, 92’ Nasti (C)

Cosenza (4-3-2-1): Micai; Rispoli, Meroni, Rigione, D’Orazio; Brescianini, Voca (61′ Calò), Florenzi (70′ D’Uros); Marras, Cortinovis (81′ Delic); Zilli (70′ Nasti). In panchina: Marson, Vaisanen, Kornvig, Salihamidzic, Agostinelli, Venturi, Martino, La Vardera. Allenatore: William Viali.

Reggina (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Cionek, Terranova, Liotti (81′ Bouah); Fabbian, Majer, Hernani (46′ Crisetig); Canotto (61′ Rivas), Gori (61′ Strelec), Cicerelli (73′ Camporese). In panchina: Contini, Lagonigro, Loiacono, Bondo, Lombardi, Galabinov, Ménez. Allenatore: Filippo Inzaghi.

Arbitro: Daniele Doveri di Roma 1. Assistenti: Daniele Bindoni di Venezia e Davide Imperiale di Genova. IV ufficiale: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore. VAR: Eugenio Abbattista di Molfetta. A-VAR: Simone Sozza di Seregno.

NOTE: I calciatori del Cosenza e della Reggina giocano indossando la fascia di lutto al  braccio, per commemorare le vittime del naufragio dei migranti a Steccato di Cutro. Ammoniti: 2′ pt Cortinovis (C), 37′ pt Gori (R); 3′ st Crisetig (R), 44′ st Calò (C) Espulsioni: Recupero: 1′ pt.