Cosenza-Rende 0-3: il punto più basso della nostra storia

Il patron di Ecologia Oggi, Eugenio Guarascio e il sindaco Occhiuto

Il Cosenza ha toccato il fondo. Basta leggere il risultato: Cosenza-Rende 0-3. Non ci sarebbe neanche bisogno di aggiungere altro, tanta è la vergogna e l’umiliazione che si sentono addosso i tifosi del Cosenza. Non è un mistero che il popolo rossoblù (come tutte le tifoserie d’Italia) abbia a cuore i derby ma la risposta della società e della squadra, dopo la pessima prestazione contro il Catanzaro, è sotto gli occhi di tutti. E se la delusione dello 0-0 contro i giallorossi era stata più o meno smaltita, adesso questa mortificazione contro i cugini biancorossi lascerà il segno in maniera decisamente più forte.

Guarascio è stato contestato a più riprese nel corso della partita ed è stato costretto ad andarsene molto tempo prima del triplice fischio finale. Braglia e i giocatori sono stati sonoramente fischiati e beccati: a tutto c’è un limite. Il Cosenza ha ceduto le armi senza lottare e senza un minimo d’amor proprio. Molta gente è andata via alla fine del primo tempo, concluso sul 2-0 per i biancorossi.

Il fallimento dell’ennesimo progetto al risparmio di Guarascio è stato già chiaro fin dalle prime battute del campionato e le responsabilità del direttore sportivo Trinchera, già ribattezzato capitan Trinchetto, sono lampanti. L’arrivo di Braglia a disastro in corso ha solo placato gli animi e il mercato di gennaio è stato fallimentare quanto e forse ancora di più di quello estivo. A partire dal bidone Perez. Per non parlare di tutte le menate del nuovo stadio, un’altra smargiassata senza senso in collaborazione col sindaco della città. Non resta che prendere atto di una mortificazione che trova un precedente nella sconfitta del 2004 quando eravamo in Serie D. Quello sarà stato certamente il punto più basso della storia del Cosenza Calcio ma questo non scherza nemmeno. Dovrebbero andare via tutti se ci fosse un briciolo di dignità ma la farsa è destinata ad andare avanti.

Per la cronaca, il Rende ha segnato al 14′ con Actis Goretta, al 40′ con Viteritti e al 73′ con Gigiliotti.