Cosenza. Ripescaggio in Serie B? Ai tifosi non gliene frega niente

Diciamocelo con la solita grandissima franchezza: ai tifosi del Cosenza (non quelli della categoria, che comunque sono – loro sì – una sparuta minoranza) del ripescaggio in Serie B e per giunta con una società ancora guidata da Gargamella, al secolo Eugenio Guarascio, non gliene frega una beata ralla. E così tutti gli sforzi dei giornalisti dei media di regime che sperano ancora di far “scattare” l’adrenalina magari per essere ripescati al posto della Salernitana, vengono sistematicamente vanificati con il solo pensiero del “nemico giurato” non solo dei Puffi ma anche di tutti i tifosi del Cosenza. Esclusi quelli che “tifano” per la categoria ovviamente.

La Salernitana è in difficoltà perché la FIGC ha imposto un cambio di proprietà, dal momento che il patron Lotito, che è anche il presidente della Lazio, non può avere due società in Serie A e almeno finora ha bocciato le proposte di Lotito. La circostanza provocherebbe la radiazione del club campano, appena promosso nella massima serie dopo oltre vent’anni. La questione è delicata e porterebbe al ripescaggio del Benevento in Serie A e a cascata anche del Cosenza in Serie B. Ora, senza voler entrare nel merito o scendere nei dettagli, Gargamella e i suoi lecchini saranno anche elettrizzati e galvanizzati da questa prospettiva ma ai tifosi – lo ribadiamo esclusi quelli della categoria – non gliene frega una beata ralla e lo dimostreranno nell’unica maniera possibile: disertando lo stadio Marulla. Con buona pace del patron che non si arrende alla calvizie e… alla Serie C.