Cosenza. Rosaria Succurro chiede a Potestio di “intercedere” con Cozzolino

Si potrebbe dire: embè… che c’è di male in questa foto (scattata oggi all’ora di pranzo)? Niente, se non fosse che il trio si è riunito a tavola proprio all’indomani della pubblicazione, sul nostro sito, dell’inchiesta a carico di Rosaria Succurro aperta dalla procura di Cosenza, di cui si sono perse le tracce. E si potrebbe continuare a dire: e che c’entra questo con un normale pranzo tra amici? Niente se non fosse che al tavolo, insieme alla Regina e al principe consorte, è seduto Carmine Potestio. E qui l’avvocato del diavolo potrebbe dire: e quindi… forse che la Succurro e il marito non sono liberi di invitare a pranzo chi gli pare? Certo che possono invitare chi gli pare, ci mancherebbe, ma la presenza di Carmine Potestio, in questo momento preciso, a quel tavolo con quei due, non può essere considerata “casuale”. E perché non potrebbe essere un incontro casuale (potrebbe chiedere l’uomo dei mille perché)? Perché abbiamo smesso di credere alle “coincidenze” all’età di 12 anni, e poi anche e soprattutto perché Carminuzzu è il migliore amico di quel dongiovanni di un Cozzolino. E il cittadino poco informato, a questo punto, potrebbe chiedere: e chi è questo Cozzolino? Quel seduttore di un Cozzolino è il pm titolare dell’inchiesta a carico della Succurro, ed è, inoltre, colui il quale ha insabbiato, archiviato, tutte le inchieste a carico di Carminuzzu e compari. Un uomo di spicco della paranza della procura di Cosenza.

Insomma, se inviti a Carminuzzu a pranzo di mercoledì, è perché hai un problema in procura. Si sa: Carminuzzu è come mister Wolf di Pulp Fiction, risolve problemi. Se Carminuzzu è a quel tavolo, è perché ha qualcosa da dire all’allegra coppietta in merito all’inchiesta di Cozzolino. Ed è facile intuire anche l’urgenza di sapere della Succurro e marito, preoccupati di una possibile evoluzione degli eventi giudiziari che li vedono protagonisti. E questo perché sanno bene che Cozzolino è in difficoltà (lo abbiamo scritto proprio ieri http://www.iacchite.blog/cosenza-succurro-regina-anche-del-porto-delle-nebbie-la-polizia-scopre-i-reati-e-cozzolino-insabbia/): a condurre l’inchiesta sulla famelica coppietta, personale della polizia giudiziaria onesto e incorruttibile, e questo ha impedito a Cozzolino di imboscare, come fa sempre con tutto ciò che riguarda i suoi amici degli amici, il fascicolo. Cozzolino potrebbe essere costretto ad agire per tutelarsi agli occhi dei poliziotti che hanno lavorato all’inchiesta scoprendo e riscontrando i reati commessi dalla coppietta di San Giovanni in Fiore. Non può né insabbiare, né archiviare: l’azione messa in piedi da quel damerino di un Cozzolino per garantire l’impunità alla Succurro, tenendo sotto controllo testimoni e fughe di notizie con la “scusa” dell’inchiesta, potrebbe rivelarsi un boomerang. Non ci sono dubbi sull’argomento del pranzo, Carminuzzu è il tramite tra Cozzolino e la Succurro, e l’invito a pranzo la dice lunga sui “movimenti” messi in atto in queste ultime ore della paranza, per apparare la questione. E la massomafia continua…