Cosenza, sanità corrotta: ancora (e sempre) clientele

Faccia di Plastica (il dg dell’ASP di Cosenza, Raffaele Mauro, per chi è nuovo) ed i suoi adepti, nel caso che stiamo per rappresentare Fra’ Remigio da Varagine (il capo del personale dell’ASP Remigio Magnelli), continuano imperterriti a sciorinare illegittimità una dopo l’altra nella totale indifferenza della magistratura.

L’ultima in senso temporale è del 24.04.2017 avente protocollo n. 60289. Di che si tratta? presto detto. Con la nota de qua, Faccia di Plastica ha disposto che il dr. Luciano Tramontano, dirigente medico dell’ASP di Cosenza, in servizio fino al 30.04.2017 presso la RSA medicalizzata di Praia a Mare (ex ospedale), prendesse servizio dal 2 maggio 2017 presso la Unità Operativa Complessa di Medicina Generale dello Spoke Cetraro/Paola, in qualità di Responsabile.

Bene, la figura di dirigente responsabile la si attribuisce, secondo il contratto collettivo nazionale di lavoro, solo attraverso l’articolo 18 e la si assegna tra i medici che operano nella Unità Operativa Complessa. Il dr. Tramontano viene, come scritto sopra, dalla RSA medicalizzata dell’ex ospedale di Praia a Mare che fa parte del territorio e non certo della rete ospedaliera.

Leggendo la nota di conferimento appare evidente anche la contraddizione che recita “fermo restando l’attuale posizione ricoperta sia giuridica che economica”. E’ chiaro che “la responsabilità conferita, passati due mesi, debba avere, come da norma, la corresponsione della differenza stipendiale. Questa è l’ASP di Cosenza: un coacervo di interessi e clientele!

Chi sia l’attuale sponsor del dr. Tramontano non è dato sapere vista la sua grande maestria nel suo sport preferito: il leccaculismo.