Nell’aprile scorso ci siamo occupati dell’imbroglio che stava consentendo a Ferdinando Genise, medico legale invalido, di prendersi la borsa di studio biennale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza.
Per la verità, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Achille Gentile intervenne e tolse Genise ma questi medici legali hanno la fisima dei triplici incarichi.
E così al posto di Genise ecco entrare la dottoressa Maria Chiara Lavorato, che, però, risulta essere in servizio addirittura presso due ospedali milanesi, il San Carlo e il Niguarda. Come può occuparsi anche di Cosenza?
Lavorato è figlia di Antonio, ex direttore ASI di Cosenza, un boiardo che da pensionato fa il consulente dell’agenzia per i beni confiscati.
Insomma, caro Achille Gentile, forse sarebbe il caso di annullare quel bando e destinare i soldi a chi ha veramente bisogno? Che ne dice?