Egregia dottoressa Silvana Ferrentino,
la vicenda Mauro ha gettato un’ombra sulla sua gestione che noi vorremmo dipanare.
Non avevamo mai avuto dubbi sulla sua buonafede e correttezza, ricordando come lei fosse stata l’unica, ai tempi in cui svolgeva il penale, a condannare un uomo politico a Cosenza.
Il fatto che lei abbia dato ragione a Mauro, falso depresso, e che poi suo marito sia stato oggetto di un trasferimento da parte dello stesso Mauro, ha aperto dei dubbi.
L’ASP di Cosenza è un verminaio dove medici corrotti e dirigenti incapaci possono fare ciò che vogliono.
Eppure, giusto per fare un esempio, l’avvocato Niccoli, lo stesso che voleva appellare la sentenza Mauro, è stato trasferito e demansionato ma gli è stato negato il provvedimento di urgenza.
Nel contempo, la stessa ASP ha transato regalando centomila euro ad un truffatore, tale Pietro Filippo, per danni biologici e morali ricevuti.

Ci rivolgiamo a lei giacché svolge le funzioni di coordinatore della sezione lavoro e previdenza.
Molte porcherie possono essere arginate e combattute anche presso il suo ufficio.
E molta gente, finalmente, a Cosenza, sa che può rivolgersi al Csm davanti a determinate cose.
DimostrI anche lei, signor giudice, che le cose dette sono state solo coincidenze.
La gente ha sete di giustizia.