Cosenza-Spal 1-1, non basta il gol di Sciaudone ma i Lupi tengono testa alla “corazzata”

Il Cosenza non riesce a sfatare il tabù “Marulla” ma ottiene un ottimo 1-1 contro la corazzata Spal. Rossoblù in vantaggio grazie al gol di Sciaudone nel primo tempo (assist molto bello di Tremolada) e ripresi nel secondo tempo da un colpo di testa di Mora. Prima e dopo diverse occasioni da rete da entrambe le parti. Sia Falcone che Berisha tengono in piedi le rispettive difese. Il Cosenza resta invischiato nella zona playout ma non ha affatto sfigurato contro una squadra oggettivamente più forte e quotata, costruita per vincere il campionato. O quasi.

Il Cosenza passa in vantaggio al 25′ con una bella combinazione Carretta-Tremolada che libera al tiro Daniele Sciaudone, che fa centro con un “piattone” perfetto. La Spal tarda a reagire ma nella ripresa è un monologo dei ferraresi ad esaltare il portiere rossoblù Falcone, miracoloso su Ranieri, Valoti e Moro. Al 57′ il pareggio porta la firma di Mora, bravo ad incornare da pochi passi una spizzata di Missiroli da calcio d’angolo.

Il Cosenza resiste e al 70′ potrebbe addirittura chiudere la gara. Splendida azione dei Lupi conclusa da Tremolada con un tiro potente ma centrale, Berisha respinge. Poi proteste vibranti della Spal per un gol annullato a Moro. Il giovane attaccante entrato al 72′ al posto dell’infortunato Seck va a segno ma lo ferma il guardalinee, che ha alzato la bandierina segnalando un fuorigioco contestato dagli ospiti. Poi, ci prova Dickmann che sfiora l’1-2 con un destro che sibila il palo al minuto 89. Ma è l’ultimo brivido della gara. Finisce 1-1.

Il Cosenza ha giocato una buonissima partita. Luca Tremolada si conferma in stato di grazia e anche oggi ha lasciato l segno con l’assist per Sciaudone e con una serie di giocate entusiasmanti e di qualità. Bene anche Sciaudone, Petrucci (il più preciso con 45 passaggi completati) e Carretta, che hanno supportato il fantasista nella maniera giusta, in attesa che gli attaccanti arrivati dal mercato entrino in condizione. Trotta ha giocato l’ultima mezzora al posto di Gliozzi e sta gradatamente entrando nello scacchiere tattico di Occhiuzzi. Mbakogu deve lavorare ancora. A centrocampo, sugli esterni bene Gerbo e in crescita Vera mentre nel pacchetto arretrato bravissimo Falcone e complessivamente buone anche le prove di Ingrosso, Idda e Legittimo.

COSENZA-SPAL 1-1

COSENZA: Falcone; Ingrosso, Idda, Legittimo; Gerbo, Sciaudone, Petrucci, Vera (43′ st Corsi); Tremolada (38′ st Bahlouli); Carretta, Gliozzi (14′ st Trotta). A disposizione: Matosevic, Saracco, Schiavi, Ba, Kone, Antzoulas, Sueva. All. Occhiuzzi.

SPAL: Berisha; Okoli, Vicari, Ranieri; Dickmann, Missiroli (30′ st Segre), Mora (27′ st Esposito), Valoti, Strefezza; Paloschi, Seck (27′ st Moro). A disposizione: Thiam, Gomis, Tomovic, Spaltro, Sala, Tumminello. All. Marino.

ARBITRO: Eugenio Abbattista di Molfetta (Yoshikawa – Di Monte). IV UOMO: Antonio Rapuano di Rimini.

MARCATORI: 25′ pt Sciaudone (C), 12′ st Mora (S).

NOTE: Partita disputata a porte chiuse. Giornata soleggiata con temperatura mite. Ammoniti: 10′ pt Gerbo (C), 30′ pt Valoti (S), 34′ st Okoli (S). Angoli: 3-8 (pt 0-2). Recupero: 1′ pt; 3′ st.