Cosenza-Sudtirol 2-2. Mazzocchi salva i Lupi al 99′ ma la difesa preoccupa

Il Cosenza strappa il pareggio all’ultimo respiro, al minuto numero 99 (!) al Marulla contro un Sudtirol nient’affatto trascendentale ma che era stato in grado di rimontare e arrivare a un passo dalla vittoria dopo il gol iniziale di Venturi. Finisce 2-2 e il risultato – diciamolo subito – è giusto. La squadra dell’ex Bisoli non avrebbe meritato il colpaccio perché comunque il Cosenza, sia pure con evidenti limiti soprattutto in difesa e in parte anche a centrocampo, ha fatto di tutto per non uscire sconfitto e alla fine ha buttato il cuore oltre l’ostacolo. Tuttavia, le aspettative della tifoseria erano ben altre e non manca chi grida all’incompetenza per la “leggerezza” con la quale si è rinunciato in sede di mercato a un difensore centrale esperto capace di guidare la difesa ma anche chi se la prende con l’allenatore Caserta, reo di non avere indovinato la formazione migliore ma anche di un vistoso passo indietro sul piano del gioco e soprattutto sotto il profilo atletico. Punti di vista, chiaramente, ma i numeri dicono che in 5 gare il Cosenza ha inanellato una sola vittoria, due pareggi e due sconfitte con 7 gol all’attivo (ottimo bottino) ma anche 6 al passivo, che sono decisamente troppi.

Tra i singoli, ci sono ben poche sufficienze. Salvano la faccia Zuccon, Marras, Tutino e i due nuovi entrati Mazzocchi e Cimino (che si sono inventati il provvidenziale gol del 2-2) per qualità e quantità ma non basta perché per il resto prevalgono le note negative. Fontanarosa (subentrato a inizio ripresa a Venturi, che aveva giocato bene) ha sulla coscienza almeno un gol, Meroni fa fatica a essere il leader della difesa, Rispoli e D’Orazio in grave difficoltà sugli esterni, Calò che sparisce dal match nella ripresa, Voca in netto calo, Canotto in ritardo di condizione e Forte ancora non in grado di incidere malgrado una bella palla-gol. Un quadro generale non proprio incoraggiante alla vigilia della prossima gara, sulla carta proibitiva, di venerdì prossimo sul campo del fortissimo Palermo.

LA CRONACA

Il Cosenza inizia col piede giusto e va in gol dopo appena 9 minuti, al primo tiro in porta e con una buona dose di fortuna. Sul cross di Marras, a Venturi sottomisura riesce un incredibile tocco a metà tra il colpo di tacco e di esterno, col pallone che si impenna e uccella il portiere Poluzzi. Il gol manda in crisi il Sudtirol, che ci mette un po’ di tempo prima di riorganizzarsi. Alla mezzora, punizione di Casiraghi che si spegne di poco alto sopra la traversa. Gli altoatesini sfiorano nuovamente il pareggio al 40′: Odogwu, da buona posizione, riesce a farsi servire da Ciervo ma sul più bello si fa anticipare da un attento Micai, che esce di pugno e sventa il pericolo. Nel finale del primo tempo, invece, il Cosenza spreca una ghiotta occasione per raddoppiare: sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Calò,  colpo di testa dell’esordiente Forte che esce di pochissimo.

In avvio di ripresa solo un grande intervento di Poluzzi nega il raddoppio a Tutino. Ma da qui in poi salgono in cattedra gli ospiti che in dieci minuti, tra il 66′ e il 75′ ribaltano il match. Il pari porta la firma di Casiraghi, lasciato libero di battere con una gran girata di destro dal centro dell’area di rigore dopo uno svarione di Fontanarosa (subentrato a Venturi). Lo stesso Casiraghi avvia l’azione che porta al gol di Odogwu, anche lui senza un’efficace marcatura in piena area. Il Sudtirol prova ad addormentare il match, il Cosenza ci mette tutto il cuore che ha. Al 93′ Masiello è miracoloso sulla conclusione velenosa di Zuccon ma al 99′ arriva il pareggio: Mazzocchi riesce a trovare il 2-2, grazie a un colpo di testa imperioso, su cross del baby Cimino, che supera Poluzzi. Un gol confezionato da due nuovi entrati, che forse dovevano essere schierati tra i titolari e che evitano una sconfitta che sarebbe stata molto pesante. Tutti hanno visto però quanto sia stata debole la difesa rossoblù e questa circostanza, al di là delle colpe dell’allenatore, dovrebbe far riflettere il diesse e la società.

COSENZA-SUDTIROL 2-2

COSENZA (4-2-3-1): Micai; Rispoli, Meroni, Venturi (12′ st Fontanarosa), D’Orazio; Zuccon, Calò; Marras (12′ st Canotto), Voca (27′ st Praszelik), Tutino; Forte (27′ st Mazzocchi). A disp. : Marson,  La Vardera, Cimino, Florenzi, Viviani, Arioli, Crespi, Zilli. All. : Caserta
SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi; Davi, Vinetot, Masiello, Giorgini; Rover (1′ st Merkaj), Kofler (1′ st Lonardi), Broh, Ciervo (49′ st Cuomo); Casiraghi (95′ st Lunetta), Odogwu (38′ st Pecorino). A disp. : Drago, Shiba, Ghiringhelli, Rauti, Peeters, Cisco, Lunetta, Pecorino. All. : Bisoli
ARBITRO: Alberto Santoro di Messina. Assistenti: Cortese di Palermo, Galimberti di Seregno,. IV ufficiale: Luongo di Napoli. VAR: Meraviglia di Pistoia. AVAR: Zufferli di Udine.
MARCATORI: Venturi 9′, Casiraghi 21′ st, 30′ st Odogwu, 98′  st Mazzocchi.
NOTE: Spettatori: 5.694, abbonamenti emessi: 790, quota abbonati: €10.174 , tifosi squadra ospite: 16, incasso: € 49.416. Ammoniti: Venturi (C), Marras (C), Canotto (C), Pecorino (S), MIcai (C) -. Angoli: -. Recupero: 4′ pt – 8′ + 3′ st