Cosenza, truffe agli anziani: foto e nomi dei due arrestati

E’ terminata da poco nella questura di Cosenza la conferenza stampa sugli arresti di due soggetti che truffavano gli anziani in città ed in provincia.

A finire in manette un 39enne, Armando Mosciaro, ed una 48enne, Antonella Salerni, entrambi pregiudicati. Gli investigatori non escludono che i due possano aver compiuto diversi reati simili ai danni di altri anziani del posto.

Nell’ultimo anno, infatti, si è registrata una recrudescenza del fenomeno e la questura  ha avviato un’attività specifica, sia preventiva che repressiva. La prima con incontri di Funzionari di polizia nelle Parrocchie e nei Centri Anziani, durante i quali sono stati spiegati il modus operandi dei truffatori e, nel contempo, forniti consigli su come gli anziani si sarebbero dovuti comportare; la seconda attraverso le investigazioni eseguite dalla Squadra Mobile.

Nella mattinata di oggi, così, a conclusione di un’indagine durata quattro mesi, si è arrivati all’arresto dei due, che sono stati sottoposti ai domiciliari.

Gli inquirenti hanno poi voluto rendere pubblico un video e le fotografie dei fermati allo scopo di consentire ad eventuali vittime di identificarli, e così ricostruire se abbiano perpetrato altre truffe.

I CASI GIA’ ACCERTATI DI FURTI E TRUFFE

Il primo caso di truffa rivelato dalla questura risale al 5 settembre scorso. Secondo gli agenti la donna sarebbe entrata in casa di una 76enne, T.A., dopo essersi presentata come la moglie di un questore. Una volta dentro avrebbe convinto la vittima a togliersi dal collo una catenina in oro ed a sfilarsi un paio di orecchini, dicendole che non era prudente indossare oggetti di oro e rassicurandola che li avrebbe riposti in camera da letto. In realtà se ne sarebbe impossessata insieme a del denaro contenuto in una borsa.

Un secondo episodio riguarda una 81enne, P.A., che il 15 settembre si è presentata negli Uffici della Squadra Mobile denunciando un furto nella sua abitazione avvenuto due giorni prima. La donna aveva raccontato che mentre si trovava in casa insieme al marito, quest’ultimo reduce da un delicato intervento chirurgico, due persone, un uomo e una donna, le avevano fatto visita e che, una volta dentro, si erano impossessati di diversi gioielli preziosi. In particolare, un orologio di valore, tre bracciali in oro massiccio, quattro paia di orecchini, due spille sempre in oro, un girocollo in oro e, addirittura, una fede nuziale

Il terzo caso risale al 20 agosto. Protagonista sempre un’anziana donna, questa volta di 84 anni, B.A. La Salerni l’avrebbe convinta a farsi accompagnare a fare la spesa in un minimarket. E le ha sfilato le due catenine che aveva al collo, riponendole nella borsetta.

L’ultimo episodio è del 24 agosto. Sempre secondo la tesi degli agenti, Mosciaro e Salerni, facendo finta di conoscere un 83enne, D.F., si sarebbero offerti di accompagnarlo in un negozio con la loro auto. Dopo che l’anziano si sarebbe seduto sul sedile posteriore, il 39enne gli avrebbe preso il portafoglio che teneva nel borsello appoggiato sul sedile della vettura.