Mentre il cazzaro continua a raccontarvi chiacchiere che voi sistematicamente vi ‘mmuccati, questa è la reale situazione nella città antica.
Le immagini che vedete, un fiume in piena, altro non sono che la “foce” di un lungo corso d’acqua che attraversa tutto il borgo antico rendendo impraticabili strade e vicoli. E questo si verifica sistematicamente ogni qualvolta piove. Pensate se dovesse perdurare la pioggia per 3 o 4 giorni, sarebbe un disastro.
Il rischio concreto sono le infiltrazioni di tutta questa acqua nelle già “fragili” fondamenta delle strutture che rendono ancor più pericolanti di quanto sono adesso palazzi e antiche viuzze.
Quella della città vecchia è una tragedia annunciata alla quale nessuno vuole dare retta. Al sindaco della città che tanto ha promesso di fare, anche questa volta, per Cosenza vecchia, quello che interessa è sistemare i suoi amici con le loro attività commerciali al Lungofiume boulevard, facendola passare ogni volta come intervento per Cosenza vecchia.
Per lui Cosenza vecchia significa questo e il Castello degli amici degli amici. Le responsabilità, però, non sono solo sue, ma anche di chi, specie nella città vecchia, gli ha accordato di nuovo fiducia. L’unica cosa che possiamo fare è sperare (ottu e novi fora maluacchiu) che mai niente accada. Nel frattempo chi vuole può fare un po’ di rafting.