Cosenza. Verità per Ilaria. La comunità di Laurignano in piazza con le fiaccole accese al fianco della famiglia Mirabelli

La comunità di Laurignano si è stretta attorno alla famiglia di Ilaria Mirabelli per una breve ma intensa fiaccolata silenziosa per le strade della frazione di Dipignano, alle porte di Cosenza. C’erano la mamma e la sorella di Ilaria a guidare il piccolo corteo insieme a don Mario, il parroco della Basilica-Santuario della Madonna della Catena: un centinaio di fiaccole accese e una profonda commozione da parte di tutti i presenti, che non hanno mai dimenticato Ilaria e che – ognuno per la sua parte – stanno facendo di tutto perché si possa arrivare alla verità per la sua tragica morte.

Quella di ieri è stata un’autentica testimonianza di fede e preghiera nel silenzio rispettoso del mistero della morte, come ha detto don Mario. Laurignano è ancora oggi sconvolta da quanto accaduto quel maledetto 25 agosto in quella altrettanto maledetta auto guidata dal rampollo di una delle famiglie più potenti e influenti della città di Cosenza. Oltre a coloro che risiedono a Laurignano, non è mancata una folta rappresentanza di cosentini vicini alla famiglia Mirabelli, tra i quali tanti esponenti di spicco de La Terra di Piero e degli ultrà del Cosenza Calcio, che ieri sera erano idealmente al fianco della loro compagna di tante partite sui gradoni della Curva Nord allo stadio Marulla.

Breve il corteo, che non è partito da piazza Oliverio come stabilito in precedenza ma da via del Giubileo: poche centinaia di metri con le fiaccole accese per testimoniare l’affetto e la vicinanza alla famiglia di Ilaria. Poi la messa nella Basilica e una veglia di preghiera con gli amici e le persone più care. Grande merito va dato alla parrocchia laurignanese e al suo parroco don Mario, che fin dai primissimi giorni successivi alla tragedia non ha esitato a rivolgere il suo appello a chi è stato in qualche modo testimone dei fatti. Un appello che ha già raggiunto il suo obiettivo e che è stato uno dei capisaldi ai quali la famiglia Mirabelli ha fatto ricorso per reagire a quanto accaduto. Ora l’attenzione si sposta di nuovo sul fronte delle indagini: dopo la prova sull’auto alla quale si è sottoposta la sorella di Ilaria nei giorni scorsi, toccherà ai nuovi accertamenti disposti dalla procura di Cosenza sul luogo del presunto incidente a Lorica. Saranno effettuate nuove misurazioni, che correggeranno quelle clamorosamente sbagliate dal carabiniere che fece i primi rilievi. Successivamente ognuna delle parti svilupperà le sue tesi sulla traiettoria seguita dall’auto in un incidente decisamente singolare dietro il quale si nascondono ancora tante e troppe ombre.