Cosenza. Verità per Ilaria. Oggi il corteo da Città 2000 allo stadio Marulla

Mentre si attendono segnali dalla procura di Cosenzala città reagisce in maniera perentoria alla lentezza delle procedure burocratiche e così, a due mesi dalla tragica morte di Ilaria Mirabelli, ha deciso di scendere in piazza. No, non si tratta di una “fiaccolata silenziosa” come accaduto lo scorso 11 ottobre a Laurignano, ma si tratta di un vero e proprio corteo per chiedere con forza verità e anche giustizia per la morte della giovane cosentina.

L’appuntamento è per oggi alle 12 a Città 2000, nei pressi del negozio di calzature G22, dove la strada è ancora chiusa per i lavori di realizzazione di una rotatoria. I manifestanti si incammineranno in corteo verso lo stadio Marulla, dove tra l’altro alle 15 è in programma la partita tra il Cosenza e la Juve Stabia.

Tutta la città in queste due settimane che sono trascorse dalla fiaccolata di Laurignano e che sono state caratterizzate da un silenzio assordante ha continuato a chiederci notizie. Finalmente poche ore fa abbiamo appreso che è imminente il deposito della perizia dei consulenti della procura che stabilirà con certezza quello che sappiamo già da due mesi ovvero che alla guida di quella maledetta auto l’ultima domenica di agosto a Lorica c’era Mario Molinari, il 44enne che era con Ilaria e che già dai primi giorni del mese di agosto la ragazza aveva allontanato con decisione dalla sua vita, come ha riferito con convinzione Alessia, la sorella di Ilaria.

Al corteo parteciperanno anche i familiari di Ilaria. Si tratta di un segnale fortissimo rivolto agli inquirenti, alla procura ma anche a tutta la città. La famiglia di Ilaria vuole arrivare fino in fondo senza se e senza ma e non ci sarà niente e nessuno che glielo impedirà. Un segnale che arriva fortissimo anche al padre di Molinari, notoriamente potente boiardo di stato con le mani in pasta anche dentro il porto delle nebbie.

Il deposito della perizia è atteso per i primi giorni del mese di novembre e aprirà finalmente nuovi scenari nell’inchiesta perché, dopo la verità che ci diranno i consulenti, il Molinari non potrà più continuare a mentire e se continuerà a farlo rischia di andare a un processo nel quale l’ipotesi di reato di omicidio stradale potrebbe cambiare in quella di omicidio volontario. Sono giorni di febbrile attesa e domani il corteo per Ilaria chiarità a tutti e soprattutto alla procura di Cosenza quale attenzione c’è in città per arrivare alla verità e alla giustizia.

Di seguito, il comunicato del Comitato che annuncia la manifestazione.

Sono trascorsi due mesi da quella maledetta sera di fine agosto, quando abbiamo perso per sempre la nostra amica e concittadina, Ilaria Mirabelli. Due mesi di silenzio assordante, in cui il tempo sembra dilatarsi senza che le risposte che attendiamo arrivino. Cosenza è ferita, e la vicenda della morte di Ilaria rimane avvolta nell’ombra, con tempi tecnici che si allungano inspiegabilmente.

Sin dal primo momento, abbiamo capito che ottenere la verità sulla morte di Ilaria non sarebbe stato semplice. Ci siamo rese conto che sarebbe stato necessario alzare la voce, perché Cosenza non accetta risposte sommarie, né accertamenti approssimativi. Ilaria merita la verità, e noi non smetteremo di cercarla.

Come cittadine di Cosenza, crediamo fermamente che ora più che mai sia fondamentale non abbassare la guardia. Ogni occasione è preziosa per mantenere alta l’attenzione e per ricordare a tutti che non ci accontenteremo.

Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare: partiremo dallo spiazzo in corrispondenza del negozio di calzature G22 a Città 2000 alle 12 e insieme, unite e uniti, ci muoveremo in corteo fino allo stadio San Vito-Marulla. Al corteo parteciperà anche la famiglia di Ilaria. 

Lo faremo per Ilaria, perché vogliamo la verità. E non ci fermeremo finché non l’avremo.

Comitato “verità per Ilaria Mirabelli”