Cosenza. Verità per Salvatore. La mamma: “Quella clinica fa schifo: nessuno mi ha mai contattato”

Ieri pomeriggio davanti al Tribunale di Cosenza sit-in degli ultrà del Cosenza per chiedere verità e giustizia per la morte di Salvatore Iaccino nella clinica Villa degli Oleandri. Una morte che presenta ancora molti lati oscuri e per la quale la procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Presenti alla manifestazione anche i familiari di Salvatore e in particolare la madre Adelina, che ha parlato con i cronisti.

“Voglio la verità sulla morte di mio figlio – ha detto – perché quel giorno Salvatore mi aveva telefonato ed era calmissimo, poi alle 17 è andato a trovarlo anche il suo avvocato e anche lui lo aveva trovato calmo e ci aveva parlato tranquillamente. Quindi qualcuno mi deve spiegare come ha fatto ad ammazzarsi così senza un motivo e senza niente…!.

“In quella clinica ce l’aveva mandato il giudice – ha aggiunto -, altrimenti sarebbe rimasto a casa: quella struttura fa schifo! Dicono che Salvatore si è impiccato ma a scoprirlo sono state le persone da fuori… Loro non se n’erano accorti! Una struttura con tanti malati ricoverati e solo un infermiere in servizio quella sera… A Salvatore l’hanno trovato al buio e quindi c’era da tempo… Lo hanno trovato alle sette meno venti… e loro dov’erano? E la sera che siamo andati a chiedere spiegazioni non abbiamo trovato né il dottore e neanche la dottoressa. Neanche una parola per giustificarsi per quello che era successo: nessuno mi ha detto niente e i titolari della struttura non si sono mai messi in contatto con me: è una vergogna!”.