Alla rotonda di viale della Repubblica o di via Pasquale Rossi o di via Simonetta, come preferite voi, va in scena l’arte dei pazzi. Gli operai mandati dal Comune o dai prestanome di Barbieri hanno eliminato quel “grande triangolo” in mezzo alla strada subito dopo la rotonda che non c’entrava proprio nulla e finiva per confondere gli automobilisti.
Adesso gli “scienziati” che ci governano sono corsi ai ripari ma non serviva avere una laurea in Ingegneria o in Architettura per capire che, davanti a quel caos che avevano propinato ai cosentini, due erano le strade da percorrere: o era sbagliata la rotonda o era sbagliato il progetto, che non prevedeva nessun “triangolo”. Oggi abbiamo finalmente capito che era sbagliata la rotonda.
Ma questo non significa affatto che le cose siano migliorate. Continuiamo infatti a verificare giorno dopo giorno che questa rotonda con gli attuali e futuri sensi di marcia non serve a nulla. Perché è giusto che si sappia che il progetto (vedi foto sopra) non prevede cambi di direzione su via Simonetta, tratto via Roma-viale della Repubblica.
Allora delle due l’una. O la rotonda è sbagliata o, peggio ancora, il progetto presentato dalla Bilotti Parking (ora sequestrata perché il titolare è in galera) alla città è sbagliato.
Con questa nuova figura barbina, si è dimostrato ancora una volta come al Comune di Cosenza si navighi a vista. Oggi chiudiamo una strada e poi la riapriamo… domani si fa un progetto e poi lo si stravolge, dopodomani si fa una rotonda e poi la si “corregge”. E in tutto questo, chi paga?