Cosenza. Viali si presenta e la prima sensazione è che sia (molto) meglio di Dionigi

Il Cosenza Calcio ha voltato pagina e stamattina, in circa mezzora, gli addetti ai lavori e la tifoseria hanno avuto modo di conoscere il nuovo allenatore, l’esordiente (in Serie B) William Viali, perfetto sconosciuto per il 90% della piazza.

La prima sensazione, comune a molti, è che il nuovo tecnico è sicuramente più “motivato” di chi l’ha preceduto. Davide Dionigi, con rispetto parlando, ha finito la sua avventura a Cosenza con la testa bassa e quasi rassegnato e all’inizio se non ci fosse stato Gemmi “stupisci” non avrebbe fatto nulla per provare a trascinare la piazza. Il suo successore quantomeno ha fatto passare una ventata di positività senza chiacchiere e frasi ad effetto. Tradotto in soldoni, è sembrato molto diretto e pratico nonostante l’inesperienza, poi come sempre sarà il campo a dare il giudizio supremo.

Viali ha detto in premessa che “un tecnico deve avere coraggio a prescindere” e poi ha spiegato che per lui questa è “una grande occasione” e che quando gli hanno chiesto se voleva allenare il Cosenza gli si è “acceso un fuoco che covava da 12 anni”. Conclusa la presentazione, Viali non s’è nascosto le difficoltà dell’impresa, vista la situazione che vive la squadra, e ha provato – stavolta con meno efficacia – a dire che il Cosenza non è poi tanto scarso. Ma quando ha detto che questa squadra ha “tecnica” si coglieva anche da lontano non tanto lo scetticismo ma il sarcasmo di chi ascoltava. Per il resto, elucubrazioni più o meno inutili sul senso di “anima” della squadra e di credo tattico, che avranno inevitabilmente bisogno della prova sul campo. Pisa ci darà le prime risposte.