Il Cosenza resta in Serie B dopo i playout. Batte il Vicenza per 2-0 con una doppietta di Larrivey in una notte che più magica non si può, sostenuto da ventimila cuori palpitanti che meriterebbero ben altri spettacoli ed altri scenari. Sarà una notte di festa per tutta Cosenza ma anche per tutta la provincia, che dal Pollino alla Sila, dal Tirreno allo Jonio e fino alla Valle del Crati ha affollato i gradoni del Marulla e ha cantato forte per spingere fino alla vittoria una squadra mai come oggi cinica, concentrata e vogliosa di vincere. Ad immagine e somiglianza del tecnico che ha compiuto un altro “miracolo sportivo” ovvero Pierpaolo Bisoli. 
La partita s’è decisa nel secondo tempo, anzi per essere più precisi proprio in avvio di ripresa, quando Liotti se n’è andato via sulla sinistra e ha messo in mezzo un pallone d’oro per il baby Zilli, appena entrato al posto di Carraro. Il ragazzo spizza di testa in tuffo e costringe a una respinta difettosa Contini, sulla palla si avventa Larrivey e segna sotto la Curva Nord facendo esplodere di gioia il Marulla in un boato assordante che sa di liberazione. Il gol galvanizza il Cosenza e annichilisce il Vicenza, che pure nel corso del primo tempo aveva palleggiato bene bloccando la gara sul nulla di fatto e sfiorando anche il vantaggio in un paio di occasioni. 
E così al 20′ è arrivata la seconda mazzata per i veneti. Una punizione conquistata da Florenzi viene messa in mezzo all’area di rigore da Liotti ed è toccata col braccio da Brosco. Massa è a due passi e indica con decisione il dischetto liberando il secondo boato del Marulla. Larrivey non si fa innervosire e realizza con freddezza. 2-0 e salvezza in cassaforte in uno stadio che ormai è diventato una bolgia festante. 
Finisce in gloria per il Cosenza di Bisoli e per i ventimila del Marulla. Nella ripresa i meccanismi tattici rossoblù, trascinati dall’episodio favorevole del gol del vantaggio, hanno funzionato alla perfezione e anche le scelte del tecnico si sono rivelate azzeccate, a partire proprio dall’ingresso in campo di Zilli, determinante per il gol di Larrivey. La difesa ha retto alla grande e non è mai andata in affanno. Matosevic ha neutralizzato da par suo l’unico tiro in porta dei vicentini, Rigione, Venturi e Camporese hanno cancellato gli attaccanti biancorossi. In mezzo al campo il solo Carraro non ha risposto alle attese: troppo nervoso, s’è beccato un cartellino giallo pericoloso che l’ha condizionato fino al cambio nell’intervallo che ha sancito il cambio di modulo: dal 3-5-2 al 4-3-3.
Per fortuna chi stava al fianco di Carraro ha corso anche per lui e ha reso al massimo e così Florenzi e Kongolo sono stati straordinari insieme agli arrembanti Di Pardo e Liotti nel cambiare passo, bloccare le fonti di gioco avversarie e innescare un Caso ancora su altissimi livelli e un Larrivey letale al momento giusto. Con l’aggiunta del ragazzino, Zilli, che ha ripagato ancora una volta la fiducia del tecnico. Sventolano le bandiere rossoblù al Gigi Marulla ed esplode la passione popolare. Questo è il momento della festa, a tutto il resto ci si penserà da domattina.
COSENZA-VICENZA 2-0
COSENZA: Matosevic; Rigione, Camporese, Venturi; Di Pardo (35′ st Bittante), Kongolo, Carraro (1′ st Zilli), Florenzi, Liotti (27′ st Situm); Larrivey (35′ st Vallocchia), Caso (44′ st Gerbo) A disposizione: Sarri, Vigorito, Vaisanen, Palmiero, Millico, Hristov, Laura Allenatore: Bisoli
VICENZA: Contini, De Maio, Cavion (22′ st Giacomelli), Diaw, Ranocchia, Bruscagin (11′ st Da Cruz), Janio Bikel (11′ st Meggiorini), Brosco, Dalmonte (27′ st Boli), Maggio, Lukaku (22′ st Greco) A disposizione: Grandi, Zonta, Pasini, Padella, Cappelletti, Alessio, Teodorczyk Allenatore: Baldini
ARBITRO: Sig. Massa Davide di Imperia ASSISTENTI: Sig. Alassio Stefano di Imperia, Sig. Pagliardini Niccolò di Arezzo IV UFFICIALE: Sig. Marini Valerio di Roma VAR: Sig. Di Paolo Aleandro di Avezzano AVAR: Sig. De Meo Pasquale di Foggia
MARCATORI: 2′ st Larrivey (C), 21′ st Larrivey (R) (C)
NOTE: Spettatori: 17.771 (di cui 532 ospiti). Incasso: 85.528€ Ammoniti: 17′ pt Carraro (C); 22′ st Larrivey (C), 3′ st De Maio (V), 45+2′ st Diaw (V), 45+2′ st Florenzi (C) Espulsioni: Recupero: 1′ pt; 6′ st.
