Costa Rica, la morte di Enzo Costanzo: l’ultimo messaggio alla sorella

Prima l’Ansa e subito dopo Sky TG 24 hanno dato quella notizia che nessuno avrebbe voluto sentire ma che, purtroppo, era nell’aria.

Vincenzo Costanzo, per gli amici Enzo, cosentino trapiantato ormai da un quarto di secolo in Costa Rica, è stato ucciso. Il suo cadavere, in stato di decomposizione, è stato trovato alla periferia della capitale San Josè ed è stato riconosciuto per due tatuaggi: di un drago e di un sole.

Che qualcosa non andasse per il verso giusto, i familiari lo avevano capito dall’ultimo messaggio che era riuscito a mandare alla sorella, che vive a Bari. Tutto era legato alla vendita di un terreno.

L’ultimo messaggio alla sorella

«Sto ancora aspettando, oggi vado nella capitale, domani dovrei partire. Sembra che questa cosa si chiuda, sempre sul filo del rasoio, purtroppo. Non ho chiamato nessuno, sono un po’ esaurito. Ti faccio sapere presto». È questo il testo dell’ultimo messaggio audio trasmesso con WhatsApp da Vincenzo Costanzo alla sorella. Il messaggio risale al 24 gennaio scorso quando l’imprenditore stava per partire da Jacò, dove viveva, alla volta della capitale San José, dove è stato trovato ucciso.

Nella telefonata Costanzo fa riferimento al viaggio programmato per il giorno successivo a Milano dove avrebbe dovuto chiudere la trattativa per la vendita del terreno a Panama.

La ricostruzione
Vincenzo Costanzo, 52 anni, l’italiano scomparso in Costa Rica mentre trattava affare milionario

Il 24 gennaio l’imprenditore avrebbe dovuto incontrare un altro italiano che lo aveva messo in contatto con alcuni acquirenti interessati all’acquisto di quel terreno. A casa del conoscente, a San José, Costanzo sarebbe arrivato dopo un lungo viaggio in taxi, proveniente da Jacò. Un altro dettaglio che emerge dalla denuncia del familiare. Scendendo dal taxi – è scritto nell’atto – Costanzo avrebbe detto al tassista che lo avrebbe chiamato poco dopo per pagare la corsa. La telefonata, però, non è mai arrivata.

Infatti il tassista si è presentato a casa dell’ex suocera di Costanzo per chiedere il pagamento della corsa, ma dopo aver fatto una telefonata è fuggito dicendo alla donna che non voleva più nulla e di non cercarlo mai più. Nella denuncia è riportata una circostanza tutta da verificare: circa due anni fa a San José, fu trovato il cadavere di una persona, proprietaria di un terreno nell’isola di Cebaco .

I primi interrogatori

Nella denuncia presentata a Bari emerge anche il nome della persona, un italiano, che Costanzo avrebbe dovuto incontrare per l’affare milionario che stava trattando. Proprio quella persona è stata già ascoltata dalla polizia costaricana alla quale avrebbe detto di aver incontrato l’imprenditore con il quale avrebbe preso solo un caffè.