La Calabria è stata inserita nelle zone rosse che subiranno il lockdown per 15 giorni. Ma mentre Lombardia e Piemonte hanno migliaia e migliaia di positivi e ricoverati, qui andiamo in crisi non perché il virus dilaghi (anzi…) ma perché abbiamo un sistema sanitario e organizzativo così debole da non poter fronteggiare alcuna crescita ulteriore del contagio.
I calabresi pagano la scarsa qualità dei servizi sul territorio regionale e pagano tutte le malefatte dei politici corrotti che in questi ultimi 20 anni hanno depredato i soldi della sanità pubblica arricchendo i boss della sanità privata.
Il professore Riccardo Barberi ha riportato sulla sua pagina FB un raffronto che spiega bene a tutti, anche ai profani, quello che sta succedendo. “… La Fondazione GIMBE – scrive Riccardo Barberi – paragona Rt e l’incidenza rispettivamente a un rubinetto e a un lavandino. Così l’incidenza indica quanto la vasca del lavandino è piena d’acqua (stima di tutti i casi positivi in un determinato momento) mentre Rt indica quanto velocemente sta uscendo acqua dal rubinetto. In Calabria l’acqua scorre veloce, ma il lavandino è poco pieno. Non sembra una situazione tragica. Allora perché tanto pericolo?
La risposta la dà l’Istituto Superiore di Sanità: le province di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria hanno un Rt superiore a 1,5, le risorse umane del sistema sanitario sono ridotte, pochi medici e infermieri, ci sono problemi nella raccolta e nella comunicazione dei dati epidemiologici.
In Calabria, purtroppo, il pericolo viene dal sistema sanitario debole prima che da qualunque valore di Rt…
E finalmente anche sui social dilaga la rabbia contro questa classe politica corrotta e impresentabile.
Forse il popolino si sta svegliando… ci volevano i problemi gravi o toccare la “cacca” con le mani… Lo stiamo dicendo da una vita: il popolo è complice e adesso arrangiatevi, fatemi vedere la rabbia dei leccaculi che non siete altro, dai che noi vi aiuteremo… (Anonimo Cosentino)
Agostino Perri
Politici delinquenti da sempre.. sanità commissariata da 13 anni con risultati peggiori di quelli dei politici… politici e commissari che ovviamente hanno sempre guadagnato lautamente… ovviamente alle prossime elezioni continueremo a votare sempre gli stessi personaggi… povera Calabria
Francesca Cardillo
Quando i calabresi che ora si lamentano non sono andati a votare, sono andati a strisciare davanti a questa gente per avere qualunque tipo di favore, si sono imbucati nelle loro squadre sempre per ottenere vantaggi personali o familiari non sapevano chi erano costoro? Adesso ne soffriamo tutti le conseguenze… Che serva di lezione, ma ne dubito….
Emilia Gimondo
Certo che chiudono! Prima che quel poco di sanità rimasta esploda come una bomba atomica… non sono i numeri a fare paura… ma proprio il sistema sanitario già barcollante… che vergogna e ancora si ostinano a nominare e prorogare commissari ma che hanno fatto finora ?
Sonia Polillo
Hanno portato la sanità nel baratro, i soldi li hanno spesi per propri tornaconti da secoli non da oggi, è inutile che scaricano la colpa sullo stato.
Massimo Rino
Purtroppo è la conseguenza di decenni di Ladrocinio, ma sembra che ai Calabresi piaccia da morire…
Adriana Musella
I calabresi pensassero a salvarsi la vita. Inutili le polemiche. Se ne ricordino al momento del voto.
Paola Iaccino
No, ci chiuderanno per colpa di chi questi soggetti li ha votati, pur sapendo che non avrebbero fatto niente per la Calabria, che avrebbero curato solo i propri interessi e le proprie clientele. Adesso che vi infuriate a fare? Tanto fino alle prossime elezioni vi sarete già dimenticati.
Daniela Mariposas Mariosa
E non è un problema di oggi, non a caso la sanità da noi è commissariata. Anni e anni di soldi sperperati dalla classe politica più “fitusa” che esista! Che siano maledetti, tanto poi siamo noi a dover fare le valigie per farci curare fuori regione, con tutto ciò che comporta sia a livello economico che morale.
Lucio Mario
Fosse la volta buona che, adesso che ci privano della libertà, prendiamo coscienza di quanto male ci hanno fatto e purtroppo per nostra colpa che continuiamo a foraggiarli con il nostro voto, indistintamente ogni colore politico.
Nino Piane
Quando è stata votata il genio dei geni pensava solo ad invitare tutta Italia a venire in vacanza in Calabria ed a ballare la tarantella, tanto era passato tutto. Con un milione e settecentomila euro se ne potevano allestire posti di rianimazione invece a Muccino.
Leonardo Capalbo
Il loro comportamento è stato come quello tipico mafioso che per dare protezione e appoggio pretendevano la ” mazzetta “, il cosiddetto pacchetto di voti che è servito a vendere la sanità pubblica in favore di quella privata. Mentre per la sanità pubblica si tagliavano le strutture e si riduceva il personale non già per ridurre la spesa ma solo per fare ingrassare la sanità privata aumentando la spesa in maniera smisurata.
