Covid Reggio. Prorogata al 22 gennaio chiusura scuole

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 15 GEN – Il sindaco ff di Reggio Calabria Paolo Brunetti ha firmato la nuova ordinanza con cui si dispone la proroga della sospensione dell’attività scolastica in presenza per ogni scuola di ogni ordine e grado, pubbliche e private, con esclusione degli asili nido, con decorrenza dal 17 al 22 gennaio. “Una decisione sofferta ma necessaria alla luce dell’andamento dei contagi, purtroppo ancora negativo, in tutto il territorio cittadino”, spiega il sindaco che ha assunto il provvedimento al termine della riunione online a cui hanno preso parte i dirigenti delle scuole e gli esperti della task force comunale sulla Sanità. “Abbiamo anche inviato al Prefetto – prosegue – una nota in cui chiediamo la convocazione di un incontro, da tenersi alla presenza dell’amministrazione comunale, della task force Sanità, di una rappresentanza dei dirigenti scolastici e del Dipartimento prevenzione dell’Asp e della Direzione generale del Gom, con l’obiettivo di definire e condividere in modo efficace i prossimi interventi. Con il Grande Ospedale Metropolitano c’è un’interlocuzione costante e nelle ultime ore ci sono stati comunicati i dati dei ricoveri.Si tratta purtroppo di numeri molto preoccupanti, tanto che anche ieri si è reso necessario il trasferimento di alcuni pazienti in altre strutture del territorio metropolitano. La proroga è prima di tutto un atto di responsabilità e di consapevolezza circa il difficilissimo momento che la nostra comunità sta attraversando e della pressione enorme che il già fragile sistema ospedaliero sta subendo”.

“Naturalmente, questo tempo aggiuntivo di sospensione delle attività in presenza – afferma Brunetti – dovrà essere utilizzato in modo proficuo e utile con riferimento in particolare a quello che sarà, ci auguriamo il prima possibile, il rientro in classe. Anche di questi aspetti parleremo al tavolo prefettizio con l’obiettivo di garantire una ripresa in presenza in condizioni di sicurezza. Voglio ribadire che lo strumento principale per uscire dalla crisi è il vaccino, accanto al rigido rispetto di tutte le norme. Invito pertanto tutti coloro che ancora non hanno iniziato il ciclo o che devono completarlo con la terza dose, ad attivarsi senza perdere ulteriore tempo”. (ANSA).