In mattinata lo stallo e la sensazione che il progetto fosse già naufragato, nel pomeriggio un’accelerazione e, a tarda sera, di nuovo un blocco. La trattativa per il governo giallorosso va avanti, ma non senza difficoltà. Superato il veto su Giuseppe Conte e rimessa in discussione la poltrona del Viminale, ora l’ostacolo è la vicepresidenza. Il Partito democratico non vuole che Luigi Di Maio sia vice, perché ritiene già il premier in quota 5 stelle. “Non è un rimpasto”, è il commento affidato alle agenzie da fonti interne del Pd. A replicare è stato però il capogruppo M5s Stefano Patuanelli, dicendo che “il capo politico deve avere un ruolo nell’esecutivo”. Un altro elemento che ha raffreddato la discussione è stato l’annuncio del voto su Rousseau: i 5 stelle chiederanno il parere della base “alla fine del percorso”. Uno “sgarbo istituzionale”, secondo il Pd e invece “imprescindibile” per i grillini. Da questo punto si ricomincerà a trattare questa mattina alle 8.30, quando si vedranno le delegazioni. Poi alle 10 ci sarà la direzione Pd e probabilmente si rivedranno i leader. Nel pomeriggio ci saranno invece le consultazioni finali al Colle.
Fondamentale per i 5 stelle sarà il voto sulla piattaforma Rousseau, necessario per dare il via libera all’eventuale patto e che, come annunciato dal Blog delle stelle, sarà fatto “alla fine del percorso”. A preoccupare più di tutto c’è la reazione degli iscritti al cambio di alleato e squadra.
Ecco quanto scrive Di Maio sul Blog delle Stelle.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella domani completerà il secondo giro delle consultazioni e ascolterà le valutazioni dei gruppi parlamentari delle varie forze politiche.
Il MoVimento 5 Stelle ha messo sul piatto dieci punti per l’Italia come base per qualsiasi discussione.
Il confronto tra le forze politiche su questa base sarà portato avanti dal presidente del Consiglio che eventualmente domani potrebbe essere incaricato dal Presidente Mattarella.
Alla fine di questo percorso ci sarà una proposta di progetto di governo che sarà stata condivisa tra le forze politiche che intendono entrare in maggioranza.
Prima che venga sottoposta al Presidente della Repubblica, questa proposta sarà votata online su Rousseau dagli iscritti del MoVimento 5 Stelle.
Solo se il voto sarà positivo la proposta di progetto di governo sarà supportata dal MoVimento 5 Stelle. Il voto dovrebbe avvenire entro la prossima settimana.
Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle hanno e avranno sempre l’ultima parola.