Crotone, 9 aprile 2017: quando l’Inter perse allo Scida

Oggi alle ore 18 tutta l’attenzione del calcio italiano (e non solo) sarà concentrata sullo stadio Ezio Scida di Crotone dove sarà di scena l’Inter quasi Campione d’Italia. Il confronto contro i rossoblù ultimi in classifica e quasi condannati alla retrocessione è un classico “testa-coda” che sembrerebbe avere un solo risultato possibile. Ma la bellezza del calcio – almeno fino a quando non si concretizzerà la “rivoluzione” dei ricchi – sarà proprio nella speranza che anche l’ultima in classifica possa battere la prima. E naturalmente non mancano i precedenti. Allo Scida, per esempio, l’Inter perse malamente solo quattro anni fa. E il (quasi) amarcord di Bruno Palermo per passare queste ultime ore di attesa è più che mai azzeccato. 

di Bruno Palermo

Fonte: Crotone News 

Non si tratta di un vero e proprio amarcord, visto che sono passati “solo” quattro anni. Ma quel nove aprile del 2017 difficilmente i tifosi rossoblù lo dimenticheranno.
Allo Scida, nella prima storica stagione del Crotone in Serie A, arriva l’Inter di Maurito Icardi. Erano i giorni del “non succede… ma se succede” in cui la città si nutriva di calcio, respirava l’aria di quell’impresa che qualche settimana dopo sarebbe diventata una dolcissima realtà.

Pitagorici in campo con il 4-4-2 targato Davide Nicola che vede tra i pali Cordaz; da destra a sinistra Rosi, Ceccherini, Ferrari e Martella; a a centrocampo Crisetig e Barberis in mezzo, sulle corsie Rohden e Stoian. La coppia d’attacco è quella formata da Diego Falcinelli e Marcello Trotta. Dall’altra parte Pioli si affida al 4-2-3-1 con il seguente schieramento: Handanovic; D’Ambrosio, Murillo, Miranda, Ansaldi; Medel, Kondogbia; Candreva, Banega, Perisic ; Icardi. In panchina un altro paio di centinaia di milioni.

Il sole è forte, caldo, ma c’è vento. Lo Scida, c’è. La Curva è un muro indiavolato. E il Crotone parte a mille: dopo 3 minuti Rosi viene fermato sul più bello da Handanovic, ma al minuto numero 18 i pitagorici passano. Medel in scivolata intercetta il pallone col braccio, è rigore. Sul dischetto ci va Falcinelli, il gigante nerazzurro intuisce, ma è in ritardo. Trema tutto, squali in vantaggio. L’immagine del bomber sul cartellone pubblicitario con il pugno sinistro alzato è uno dei simboli del calcio crotonese. Gli squali affamati, vogliono finire la preda. E, infatti, arriva il doppio vantaggio. Illumina Trotta, Falcinelli sembra da posizione poco favorevole ma punta cattivo la porta e si avvicina sempre di più fino a quando quel sinistro, mamma mia quel sinistro, sembra nemmeno toccarlo il pallone, andando a morire alle spalle di Handanovic. Una gioia incontenibile, anche se manca un’eternità. Siamo solo al 26′. Ma i rossoblù sono in piena trance agonistica e meriterebbero di chiudere la prima frazione almeno con quattro gol di vantaggio. Non accade per sfortuna e un pizzico di imprecisione, ma è comunque un ottimo vantaggio, anche se non decisivo.

Foto LaPresse – Francesco Mazzitello
09/04/2017 – Crotone (Italia)
Sport Calcio
Crotone vs Inter
Campionato di calcio serie A Tim 2016-2017 – Stadio Scida Crotone
nella foto .gol di falcinelli
Photo LaPresse – francesco Mazzitello
09/04 /2017 Sport soccer
Crotone vs Inter
Italian football Championship legue A Tim 2016-2017 ” Scida Stadium” Crotone
in the pic..

Nel secondo tempo la camicia bianca di Nicola si agita troppo, viene espulso. I nerazzurri accorciano con D’Ambrosio a 25 dalla fine e inizia la paura. Sei minuti dopo, Eder coglie in pieno il palo interno, Cordaz è battuto, ma i 16.000 e più dello Scida soffiano spingendo fuori il pallone. Il Crotone resiste con i denti agli assalti finali, sono tre punti che peseranno come macigni. Momenti di autentica gioia, gente contenta davvero che tornava a casa con l’adrenalina di chi sa di avere assistito a qualcosa di magico.
Il Crotone batte l’Inter, e chi lo avrebbe mai detto. “Non tifo gli squadroni ma tifo te” urla la Curva. Una squadra orgoglio di tutti, la cenerentola che spazza via i milioni e i luoghi comuni. Un Crotone bello davvero. Che ritornerà.

TABELLINO

9 aprile 2017

CROTONE-INTER 2-1

MARCATORI: 18’pt Falcinelli (rigore), 26’pt Falcinelli; 20’st D’Ambrosio

CROTONE (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden (23’st Sampirisi), Crisetig , Barberis (31’st Capezzi ), Stoian, Trotta (28’st Acosty ), Falcinelli (Festa, Viscovo, Nalini, Dussenne, Mesbah, Claiton, Simy, Kotnik, Suljic). All. Nicola

INTER (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Murillo (1’st Eder), Miranda, Ansaldi (1’st Palacio); Medel, Kondogbia (36’st Joao Mario ); Candreva, Banega, Perisic ; Icardi. (Carrizo, Santon, Sainsbury, Nagatomo, Andreolli, Gabriel Barbosa, Brozovic, Biabiany). All. Pioli.

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata.

NOTE: Espulso al 22’st il tecnico del Crotone Nicola per proteste. Ammoniti: Martella, Palacio, Ceccherini, Banega, Acosty, Capezzi. Angoli: 6-4 per l’Inter. Recupero: 3′; 6’+1′.