Signor sindaco,
non so se mai leggerà questo post…
Ma farò un copia incolla dovunque.. Prima o poi sotto gli occhi le andrà…. sperando che questi siano ben aperti…. Le scrive un ex precario dell’ Abramo Customer Care, che si permette di farsi portavoce di tantissimi, troppi ex colleghi. Ex precari doveva significare, grazie al nuovo governo, stabilizzazione.
Ma Crotone e la Calabria, evidentemente, sono su un altro pianeta che gira in senso opposto. La stabilizzazione c’è stata…infatti siamo circa 900 persone che siamo fortemente stabilizzate…. si ma nelle nostre case!!!! Nelle nostre case da pagare, insieme ai nostri figli da mantenere!!! La comunità crotonese, lei compreso, a mio avviso NON HA ANCORA BEN CHIARO IN TESTA il disastro economico che tutto ciò inesorabilmente comporterà!! 900 persone, con rispettivi familiari che, per forza di cose, ridurranno al minimo le spese, andando a gravare di conseguenza su tutte le altre attività commerciali della città, procureranno inevitabilmente una terribile reazione a catena, SE NE RENDE CONTO?
Qualche giorno fa abbiamo subito l’ennesima umiliazione da di maio (il cui cognome scrivo volutamente in minuscolo, omettendo “Signor” e Ministro) che ancora una volta ha disertato l’incontro per le problematiche dei call center, preferendo giocare con lo smartphone come un bambino quale è…. DA PARTE SUA NESSUN COMMENTO…. Cosa dobbiamo fare allora per risolvere il problema? A chi dobbiamo rivolgerci? Dobbiamo arrivare a una guerriglia urbana? Continuando così ci siamo quasi…. BASTA SIAMO STANCHI, MA TANTO, TANTO TANTO STANCHI, spesso sembra quasi un giochetto organizzato fra le parti…. Non lo sapremo forse mai…
INSOMMA signor sindaco, glielo dico con rispetto ma gridando: li apra questi occhi! Apra anche le sue orecchie, senza dimenticarsi del cuore… E’ suo compito intervenire seriamente in difesa dei suoi concittadini e della sua città, convochi chi di dovere, chiami di maio, vada a Roma, faccia casino al Mise e noi saremo lì, al suo fianco.
Non possiamo essere sempre presi in giro, lasciati soli, costretti a sentire promesse di presunto impegno mai rispettate. Ora basta: finirà peggio della Pertusola. Non vogliamo reddito di cittadinanza, vogliamo lavorare e guadagnarci onestamente il pane, ricordando a lei e a tutti quelli che non sanno, che ciò che si chiede dopo anni e anni passati in azienda, è un contratto con stipendio da 700 euro non 2000 euro!!!
Detto questo….. Detto tutto….
Cordialmente
Ex precaria Abramo Customer Care non stabilizzata