Il generale Emilio Errigo insiste sulla necessità di avvalersi delle Forze armate per portare avanti la bonifica del sito industriale d’interesse nazionale di Crotone. “Bisognerà passare dalle parole ai fatti già nel primo trimestre del 2024” scrive il commissario straordinario in una lettera inviata a Roma per avere un incontro con il capo di Gabinetto del ministro della Difesa, generale di Corpo d’armata Giovanni Maria Iannucci.
Da una parte, bisogna accertare “le responsabilità ambientali” alla base della “contaminazione marina” e della “relativa Ordinanza di divieto di pesca, balneazione e attività sportiva della Capitaneria di porto” che hanno portato, spiega, “ad un aumento statistico della disoccupazione”. Dall’altra, “ove fosse necessario, si dovranno bonificare le acque e i fondali marini individuando e chiamando ad indennizzare i colpevoli”.
Il tutto, puntualizza Errigo, in una cornice di “lavoro di squadra in stretta cooperazione con il sindaco Vincenzo Voce, il presidente della Provincia Sergio Ferrari e le altre Autorità locali e regionali, fermo restando il diritto di avvalimento previsto di Sogesid, di Ispra e di Arpacal”.