Crotone, cittadini ucraini in piazza contro la guerra

Anche a Crotone come in molte altre piazze del mondo, alcuni cittadini ucraini che da anni si sono stabiliti in città si sono ritrovati sul lungomare cittadino per manifestare il loro dissenso contro la guerra in atto nel loro paese.

Palloncini gialli e azzurri, tanti cartelli inneggianti alla pace, canti e preghiere per chiedere la pace e la fine del conflitto che non riguarda solo l’Ucraina ma l’Europa tutta.

Con i manifestanti anche Padre Vasyl, cappellano nell’Arcidiocesi di Crotone e Santa Severina della Chiesa Greco- cattolica ucraina di rito bizantino.

Il nostro popolo sta vivendo un grande dolore. Siamo qui per sensibilizzare il popolo italiano, perché quello che sta accadendo in Ucraina potrebbe verificarsi ovunque. Quello che noi vediamo oggi in Ucraina, tutta questa guerra, sangue a noi fa male perché tutti questi giovani che combattono avrebbero invece potuto lavorare, creare famiglie, crescere i propri figli e aiutare il mondo ad essere migliore”. Nel ribadire più volte che si tratta di una guerra assurda, senza senso ha esortato tutti a pregare per la pace.

La comunità ucraina si è subito adoperata per inviare aiuti economici e materiali nel loro Paese d’origine. Anche a Crotone, Petilia Policastro, Isola Capo Rizzuto sono state avviate iniziative concrete per aiutare il popolo ucraino tramite raccolte di beni di prima necessità e soprattutto farmaci che giovedì verranno portati a Roma e dalla capitale raggiungeranno poi i confini della Polonia e della Romania affinché giungano in Ucraina.